
Milano, alla Triennale nuovo ristorante e caffè a livello parco
Milano, 24 giu. (askanews) – Si chiama Cucina Triennale il nuovo ristorante e caffè realizzato all’interno del Palazzo dell’Arte, sede dell’istituzione culturale milanese, al livello del giardino. Un locale direttamento affacciato sul verde, parte del Parco Sempione, che si propone come un luogo da frequentare in qualsiasi momento della giornata: per una colazione a ritmi lenti, un pranzo all’aperto, una merenda con la famiglia, una cena prima di uno spettacolo o di un concerto. 850 mq interni, 215 mq di triportico allestito come dehors, 186 coperti totali (di cui 84 in esterno) per un’esperienza che unisce convivialità, cultura e accoglienza. Sarà infatti aperto dalle ore 10.30 alle ore 23.00 (ristorante ore 12.00-15.00 e ore 19.00-23.00, caffè ore 10.30-21.00),
La proposta gastronomica del ristorante e della caffetteria è affidata a T’a Milano, food company attiva nell’ambito della cioccolateria d’eccellenza, del catering e banqueting su misura. Carla Morogallo, Direttrice generale di Triennale Milano, afferma: “Cucina Triennale è stata pensata come uno spazio di incontro e di convivialità all’interno di Triennale Milano. Un luogo in cui risuona la storia dell’istituzione, in cui sentirsi accolti e poter trascorrere parte della propria giornata, pensato per i visitatori di Triennale, per chi viene per un pranzo o una cena, per le famiglie, i gruppi di amici, o ancora i turisti. Il dialogo con il nostro giardino, che ospita opere d’arte e di design e numerose specie di alberi, le grandi vetrate, gli arredi che evocano gli anni Trenta, lo rendono uno spazio ideale per rilassarsi e godere un senso di piacevole ‘sospensione’ dalla frenesia quotidiana, ma al tempo stesso immergersi in una realtà in costante fermento culturale come è Triennale”.
Alberto Alemagna, Amministratore Delegato di T’a Milano, dichiara: “Siamo entusiasti di questa nuova collaborazione con Triennale Milano, un’istituzione che rappresenta l’eccellenza culturale meneghina e l’anima più autentica della città. Per noi è un passo naturale: condividiamo gli stessi valori di qualità, innovazione e profondo legame con la milanesità. Portare la nostra proposta gastronomica in uno spazio iconico come Triennale significa creare un’esperienza che va oltre il cibo: è un incontro tra gusto, arte e design, dove ogni piatto racconta una storia e dialoga con l’ambiente. Con questo progetto vogliamo offrire un luogo vivo e ispirante, dove sapori e idee si fondono in un racconto contemporaneo dell’italianità”.
Luca Cipelletti, Direttore architettonico del Palazzo dell’Arte, afferma: “Le sei nicchie in boiserie del progetto originale di Muzio sono state reinterpretate in chiave contemporanea e funzionale. Per le pareti degli arredi fissi sono stati utilizzati dei pannelli di rovere bacchettato che ne alleggeriscono la percezione, fanno vibrare la luce e hanno anche funzione acustica. Il telaio strutturale è in evidenza, il metallo bianco a contrasto riprende esattamente il disegno dei grandi serramenti tripartiti sul lato opposto verso il giardino. Il dialogo è ulteriormente enfatizzato da specchiature che portano il verde del parco e la fontana di de Chirico all’interno degli spazi”.