Mattarella ai nuovi Alfieri: voi esempio di vita normale e positiva

Mattarella ai nuovi Alfieri: voi esempio di vita normale e positiva

Roma, 15 mag. (askanews) – Maddalena, Giada, Michele, Tommaso e gli altri 25 nuovi Alfieri della Repubblica sono esempi di come si interpreta “la vita con normalità” e “in modo positivo”. Lo ha sottolineato il presidente della Republlica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale i giovani che, nel 2024, si sono distinti nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato oppure hanno compiuto atti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà.

“Questo è un giorno di festa, spero lo sia anche per voi. Credo che tutte voi e tutti voi, quando avete avuto la notizia di essere stati designati Alfieri, siate rimasti sorpresi, qualcuno incredulo. Questo conferma la bontà delle scelte fatte”, ha detto il capo dello Stato prima della consegna degli attestati d’onore.

“La vostra reazione dimostra che considerate normale ciò che avete fatto. Ma impersonate la normalità in maniera positiva. Come voi in Italia tanti altri ragazze e ragazzi lo fanno. Voi ne siete espressione, si tratta di interpretare la vita in maniera positiva, per superare le difficoltà proprie e aiutare gli altri, per spendersi per chi è in difficoltà e impegnarsi nel bene comune”, ha proseguito Mattarella.

“C’è un vecchio detto secondo il quale le cattive notizie corrono più veloci di quelle buone. In parte è vero, Aldo Moro scriveva 50 anni fa che ‘il bene non fa notizia’. Questo è vero. Ma stamani vorremmo, come abbiamo fatto altre volte, evitare che ci si rassegni a questa supremazia delle cattive notizie, sottolineando quale che sia la loro velocità, che quelle positive sono più solide, perché irrobustiscono e consentono alla società di progredire. Questa è la forza è la grande dimostrazione del senso della vita positiva che i comportamenti premiati esprimono”, ha aggiunto.

“I tempi cambiano e cambiano anche gli strumenti che la scienza pone a nostra disposizione, quindi cambiano anche le modalità di vita, di comunicazione, di utilizzo degli stessi strumenti. Molti di voi hanno utilizzato questi nuovi strumenti o hanno fatto un uso nuovo di strumenti che esistevano già o perseguito delle forme espressive nuove per stringere rapporti di solidarietà generosamente aperti agli altri. Strumenti nuovi, esigenze ambientali da tutelare, esigenze sociali da affrontare per risolvere problemi comuni. Questo dimostra che accanto alle sempre perenni e presenti tradizionali forme di generosità, di solidarietà, ci sono strumenti nuovi che sono veicolo per gli stessi valori di vita che avete perseguito”, ha sottolineato Mattarella.

“In quello che avete fatto e che tanti fanno c’è una visione diversa, un’alternativa della vita positiva. Quello che avete fatto con i vostri comportamenti” pone una alternativa “a quell’altra versione” di “chi pensa che la vita sociale si esaurisca nell’affermare il proprio interesse, sovente anche calpestando le esigenze altrui” perchè “riduce la vita umana a una somma di solitudini che si scontrano tra di loro e questo rende arida la società e le persone”, ha ammonito Mattarella.

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