
Massiccio attacco della Russia contro l’Ucraina, lanciati 26 missili e 597 droni. Ci sono morti e feriti
Roma, 12 lug. (askanews) – Almeno due persone sono morte e altre 20 sono rimaste ferite negli attacchi aerei messi a segno la scorsa notte dalle forze russe contro l’Ucraina con 26 missili e 597 droni. Lo ha riferito il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sui propri account social, precisando che “più di 20 missili e la stragrande maggioranza dei droni sono stati distrutti”.
“Purtroppo, sono state colpite infrastrutture civili, compresi edifici residenziali. Al momento ci sono due morti a Cernovcy – ha scritto Zelensky – altre 20 persone ferite nell’attacco stanno ricevendo tutta l’assistenza necessaria”.
“Il ritmo degli attacchi aerei russi richiede decisioni rapide e può essere frenato con sanzioni subito. Sono necessarie dure sanzioni secondarie contro chiunque aiuti i russi a produrre droni e a trarre profitto dal petrolio”, ha sottolineato il presidente.
“Servono più sistemi di difesa aerea, insieme a investimenti in droni intercettori, che stanno già dando buoni risultati – ha aggiunto – questa guerra può essere fermata solo con la forza. Dai nostri partner ci aspettiamo non solo segnali, ma anche azioni che salvino vite umane”.