Maltempo in Emilia-Romagna, ecco cosa intende fare il governo nel prossimo Consiglio dei ministri

Maltempo in Emilia-Romagna, ecco cosa intende fare il governo nel prossimo Consiglio dei ministri

Il Cdm si riunirà martedi prossimo

Roma, 17 mag. (askanews) – Nel prossimo consiglio dei ministri “porterò uno schema di delibera per estendere gli effetti dello stato di emergenza anche alla provincia di Rimini”. Lo ha annunciato il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci nel punto stampa alla Protezione civile sull’emergenza maltempo in Emilia-Romagna. Il prossimo cdm sarà convocato martedì 23 maggio. Con la proposta di estensione degli effetti dello stato di emergenza a Rimini “si aggiunge alle altre città in cui è in vigore dal 4 maggio, con una aggiunta di 20 milioni per le urgenze e il ripristino della viabilità, oltre ai 10 già previsti per far fronte alle prime spese”.

“Come abbiamo dimostrato nel tempo, vorremmo parlare poco e fare i fatti. Il danno non è quantificabile quando l’evento è in corso. Abbiamo immaginato insieme alle organizzazioni di categoria tutte le verifiche da fare. Arriveremo a caratterizzare le risorse necessarie oltre agli interventi. Abbiamo aree colpite direttamente e indirettamente ma una fotografia dei danni reali rispetto agli eventi scorsi non è possibile, vanno verificate in maniera puntuale e utilizzare risorse senza sprecare un euro”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, nel corso della conferenza stampa.

“Saranno sospesi i termini per i versamenti e per gli adempimenti tributari tanto per le persone fisiche quanto per strutture più articolate come le società” ha detto poi il viceministro all’Economia, Maurizio Leo. “Con il ministro Calderone valuteremo anche gli adempimenti che saranno messi a carico dei sostituti di imposta”, ha aggiunto Leo spiegando che tutto ciò sarà oggetto del provvedimento che il governo varerà al Cdm di martedì. “Per quanto riguarda le rate dei mutui, anche qui già c’è stata autorizzazione al differimento delle rate dei mutui al pari di quello che faremo per quanto attiene agli altri aspetti tributari. Tutto ciò che riguarda aspetti finanziari è monitorato, c’è un’intesa di base e a questo si darà corso”. “I sostenuti di imposta che dovranno effettuare le ritenute sulle diverse tipologie di reddito potranno fruire di meccanismi di sospensione. Come ricordato è un work in progress perché dobbiamo individuare esattamente quali sono tutti i comuni della regione Emilia Romagna interessati dagli eventi calamito e una volta fatta questa ricognizione limitare la sospensione di tutti gli adempimenti tributari sia in termini di versamento sia di ulteriori adempimenti”, ha aggiunto Leo.

“Il nostro obiettivo è di mettere in sicurezza il lavoro e le aziende e i lavoratori dei territori interessati dai fatti di cui parliamo. Sarà necessario verificare con attenzione quelle che sono le realtà interezìssate dall’alluvio di questi gioni e soprattutto predisporre gli strumenti per accompagnare il percorso dei prossimi mesi tra cui una certa attenzione agli adempimenti in metaria lavoristica e contributiva e soprattutto i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali” ha detto il ministro del Lavoro, Marina Calderone. “Guarderemo alle esigenze del lavoro in agricoltura soprattutto per la parte della manodopera agricola che opera a tempo determinato che ha bisogno di essere sostenuta per avere diritto a interventi che possano avere uno sbocco nei prossimi anni”, ha aggiunto il ministro. “Ragioniamo sull’utilizzo di strumenti di ammortizzatori sociali per quelle che sono particolari situazioni e categorie di lavoratori come gli operai a tempo determinato nel comparto agricolo. Abbiamo ancora bisogno di capire la dimensione dei numeri dei soggetti coinvolti”. “Lavoriamo per mettere in sicurezza le aziende dando la possibilità di differire i temini per gli adempimenti in materia lavoristica, previdenziale e soprattutto anche per differire il termine di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali” ha detto Calderone. “Questo necessita di una attenta ricognizione non solo dei territori ma anche delle aziende, delle tipologie di realtà economiche che sono interessate per essere specifici e andare a a individuare e delineare bene gli interventi all’interno del decreto”, ha aggiunto Calderone.

Nelle zone colpite dalla emergenza maltempo “proporremo la sospensione e il rinvio rinvio delle udienze civili e penali” ha poi detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nella conferenza stampa in corso al Dipartimento della Protezione civile. “Agiremo in armonia con quanto fatto con il decreto Ischia. Prima di tutto, – ha aggiunto il Guardasigilli – avremo un’interlocuzione con i responsabili degli uffici giudiziari per la verifica dell’agibilità”. Quindi – ha continuato Nordio – “proporremo il rinvio delle udienze civili e penali e la sospensione dei termini per gli adempimenti sia contrattuali sia delle varie cambiali di tutti gli atti aventi forza esecutiva”.

Il governo riferirà “tempestivamente” sui danni prodotti dal maltempo in Emilia Romagna, i presidenti delle Camere sono stati informati ma “meglio attendere qualche giorno per una informativa più completa e dettagliata e più utile alla luce di cio che accadrà nelle prossime ore”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani prendendo la parola alla conferenza stampa. “Già a partire dalla conferenza dei capigruppo ci sarà attenzione massima a calendarizzare i provvedimenti” con le misure del governo a sostegno delle zone colpite dal maltempo “perchè siano approvate in tempi più rapidi possibili in Cdm e in entrambi i rami del Parlamento”.

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