Maltempo in Emilia-Romagna: due morti, e ci sono dispersi. Esondati tutti i corsi d’acqua: “Non spostatevi”

Maltempo in Emilia-Romagna: due morti, e ci sono dispersi. Esondati tutti i corsi d’acqua: “Non spostatevi”

Un uomo è morto nel Cesenate, un altro a Forlì. Criticità anche a Bologna

Roma, 17 mag. (askanews) – C’è un’altra vittima del maltempo in Emilia Romagna. Un uomo di 70 anni è morto a Ronta di Cesena, frazione del comune di Cesena. La figlia ha dato l’allarme segnalando entrambi i genitori in difficoltà, i soccorritori – spiega la prefettura di Forlì Cesena – hanno trovato il corpo del padre, mentre la madre è ancora dispersa. Entrambi agricoltori, la loro azienda è stata colpita dalla piena del Savio. Sale così il bilancio delle vittime: ieri sera era stato trovato senza vita il corpo di un 75enne a Forlì in via Firenze, vicino all’argine del fiume Montone, esondato, mentre la moglie era stata salvata dai vigili del fuoco. Ma resta imprecisato il numero dei dispersi. Ci sono diverse situazioni di persone disperse da verificare, spiega la prefettura di Forlì-Cesena: si tratta di chiamate di soccorso che non hanno dato esito, i soccorritori si sono precipitati ma non hanno trovato nessuno, da accertare quindi se chi ha chiamato sia riuscito o meno a salvarsi autonomamente.

Sono comunque al lavoro i sommozzatori dei vigili del fuoco e dei carabinieri, arrivati da Genova (che hanno recuperato il cadavere dell’uomo travolto dall’esondazione del Montone in via Firenze a Forlì) nelle zone ancora coperte dall’acqua, per accertare che non ci siano vittime.

La situazione degli allagamenti è grave, anche se la pioggia sul territorio della provincia di Forlì e Cesena ha rallentato da alcune ore, le precipitazioni incessanti hanno saturato i territori e l’onda grossa del mare ha respinto le piene dei fiumi, così sono esondati tutti i corsi d’acqua e i torrenti della provincia. A Forlì in alcuni quartieri la situazione è ancora molto difficile, migliora a Cesena, dove il Savio sembra un po’ rientrato. Ma si tratta di una situazione generalizzata sul territorio: gli allagamenti sono diffusi nella provincia, sono esondati anche i corsi d’acqua minori, le vallate sono state colpite da numerose frane e smottamenti, con interruzioni importanti alla viabilità e diversi comuni sono senza elettricità; alcune cabine elettriche sono state allagate altre compromesse dalle frane e gli operatori non riescono a raggiungerle o ad arrivarci in sicurezza. In prefettura si sta facendo un nuovo punto di situazione in tutta la provincia: già alcune strade non erano percorribili ma ulteriori smottamenti avrebbero peggiorato il quadro.

Le autorità sono al lavoro anche per fare il punto sulle evacuazioni e assistere gli sfollati, che sono già centinaia. A Forlì sono stati organizzati per l’ospitalità i locali della Fiera in via Punta di Ferro, a Cesena invece le persone evacuate hanno trovato accoglienza da parenti o nelle strutture ricettive messe a disposizione dal comune.

Anche nel capoluogo ci sono criticità: “Situazione molto complicata in tutti i Comuni dell’area metropolitana, ci sono numerosi esondazioni e allagamenti. Chiedo alla popolazione il massimo della collaborazione. Chiediamo a tutti di non uscire in automobile”, ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore. In via Saffi a Bologna si regista la situazione più critica: “Il torrente Lavone è fuoriuscito e il traffico è chiuso – spiega Lepore -. Chiediamo alla popolazione di andare al primo piano, non spostare l’auto e non sostare negli scantinati o al piano terra”. “Abbiamo tutti gli uomini delle forze dell’ordine impegnati, stiamo seguendo l’emergenza – ha aggiunto il sindaco -. Il comune del capoluogo sta avendo alcune criticità, ma l’area metropolitana e il resto della regione è davvero in difficoltà”.

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