Libri, “A Londra non serve l’ombrello”: commedia di una svolta di vita

Libri, “A Londra non serve l’ombrello”: commedia di una svolta di vita

Milano, 22 giu. (askanews) – “A Londra non serve l’ombrello. Volevo solo cambiare vita!”, di Francesca Sangalli pubblicato da Giunti Editore, racconta con ironia lucida la decisione di una donna quarantenne di lasciare Milano e trasferirsi nella capitale inglese con marito, figlio e gatta, alla ricerca di sé stessa e di una nuova prospettiva. La protagonista, stretta tra ruoli familiari e incombenze quotidiane, decide di rimettere in discussione tutto. Londra non è solo un luogo, ma un vero e proprio palcoscenico: grigia e piovosa, sì, ma vibrante, energica e ricca di sorprese. In questo contesto, ogni situazione diventa spunto narrativo: gag esilaranti, momenti di introspezione e incontri inaspettati, come quello simbolico con una regina scomparsa che sembra ancora vegliare sull’isola, si susseguono con ritmo vivace e coinvolgente. Il romanzo mostra una scrittura vibrante, dal taglio quasi teatrale, che riflette la formazione drammaturgica dell’autrice. Francesca Sangalli, milanese classe 1980, vanta una carriera che spazia dalla commedia d’autore alla poesia, esplorando la drammaturgia contemporanea e il teatro civile. Fra i suoi lavori, testi per Maurizio Crozza, collaborazioni con Alessandra Faiella, l’adattamento de Le otto montagne di Paolo Cognetti e l’insegnamento di scrittura creativa. Con questo libro, Sangalli torna alla narrativa, dimostrando il suo talento nel trasformare la realtà in fiction, mantenendo uno sguardo insieme ironico e poetico. Un romanzo che parla di cambiamento, fragilità e risveglio, mettendo il lettore di fronte all’idea che, a volte, la migliore difesa è proprio quella di non aprire l’ombrello.

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