Lenzarini e Cavani alla guida dei consorzi di Vignola
Roma, 5 nov. (askanews) – Nuovi vertici per i consorzi di Vignola dopo la scomparsa, nel mese di settembre, di Andrea Bernardi, storico presidente di entrambi i consorzi vignolesi. A guidere le due realtà di tutela e promozione dei prodotti frutticoli territorio, il Consorzio di Tutela della Ciliegia di Vignola IGP e il Consorzio della Ciliegia, della Susina e della Frutta Tipica di Vignola, saranno rispettivamente Pier Giorgio Lenzarini e Stefano Cavani.
Bernardi ha dedicato la sua vita professionale al settore, assumendo circa vent’anni fa la guida del Consorzio della Ciliegia, della Susina e della Frutta Tipica di Vignola. Sotto la sua presidenza, la Ciliegia di Vignola ha ottenuto il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP), dando vita a un nuovo consorzio dedicato specificamente alla tutela e alla promozione di questa eccellenza.
Alla presidenza del Consorzio di Tutela della Ciliegia di Vignola IGP è stato quindi nominato Pier Giorgio Lenzarini, 61 anni, produttore agricolo con azienda a Valsamoggia, che gestisce insieme al fratello Alberto. Lenzarini è inoltre vicepresidente di Agrintesa. Il nuovo presidente sarà affiancato in qualità di vicepresidente da Stefano Cavani.
“Andrea Bernardi è riuscito, partendo da zero, ad aggregare oltre l’80% della produzione delle ciliegie di Vignola – ha detto Lenzarini – Oltre alle sue competenze tecniche, possedeva una straordinaria capacità di dialogo con tutti gli attori della filiera: dal piccolo produttore al grossista, dalle strutture di commercializzazione alle cooperative. Ha saputo trovare una sintesi tra le diverse esigenze e guidare il Consorzio al successo”.
Alla guida del Consorzio della Ciliegia, della Susina e della Frutta Tipica di Vignola è stato nominato Stefano Cavani, mentre Pier Giorgio Lenzarini ne assume la vicepresidenza insieme a Giampaolo Pelloni. Cavani, 54 anni, ha un’azienda frutticola a Spilamberto e ricopre da tempo anche la carica di Presidente del Consorzio Fitosanitario Provinciale di Modena, è dirigente della Federazione Provinciale Coldiretti di Modena ed è Consigliere della Cantina Settecani.
“Il nostro impegno sarà volto a sostenere i nostri agricoltori, aiutandoli ad aumentare la produzione e la redditività, sostenendoli nel ricambio generazionale e nelle nuove sfide. Intendiamo sviluppare ulteriormente i campi sperimentali di Vignola per il ciliegio e il susino, con l’obiettivo di individuare soluzioni migliorative sia per le coperture che per i portinnesti. Fra questi, una priorità è aumentare la precocità della messa a frutto, fondamentale per sostenere la sempre più veloce evoluzione varietale”, ha detto Cavani.









