
Leader europei a Kiev, Meloni in videoncoferenza a incontro con Zelensky
Roma, 10 mag. (askanews) – In una iniziativa altamente simbolica, i leader di Regno Unito, Francia, Germania e Polonia sono oggi a Kiev per manifestare il sostegno a favore dell’Ucraina, nel pieno di una nuova fase di tensione con Mosca. La premier Giorgia Meloni parteciperà tramite videoconferenzao, unendosi virtualmente alla riunione con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L’incontro giunge all’indomani della parata militare organizzata da Vladimir Putin sulla Piazza Rossa di Mosca per celebrare l’80° anniversario della vittoria sovietica nella seconda guerra mondiale.
Keir Starmer, Emmanuel Macron, Friedrich Merz e Donald Tusk sono arrivati nella capitale ucraina, dove la visita inizia con una tappa a Maidan, luogo simbolo della resistenza ucraina, prima di incontrare Zelensky. La visita a Maidan li porta davanti alle migliaia di bandiere piantate in memoria delle vittime del conflitto. Successivamente, è previsto un vertice con la partecipazione in videoconferenza di Meloni e di altri leader internazionali per discutere la futura “forza integrata aria-terra-marittima e di ricostruzione” da includere in un eventuale accordo di pace.
In una dichiarazione congiunta rilasciata venerdì sera, i quattro leader europei hanno affermato: “Noi, leader di Francia, Germania, Polonia e Regno Unito, saremo a Kiev per esprimere solidarietà all’Ucraina contro l’invasione barbara e illegale su larga scala della Russia”.
I leader europei ribadiranno il loro appello per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni, proposta già sostenuta dagli Stati Uniti e accettata da Kiev l’11 marzo scorso. Tuttavia, Mosca finora ha rifiutato, dichiarando unilateralmente una tregua di tre giorni a partire dall’8 maggio, interpretata da Kiev come un tentativo di proteggere le celebrazioni russe da eventuali attacchi di droni ucraini. Nonostante l’annuncio, i combattimenti sono proseguiti sulle linee del fronte.
Proprio mentre i leader europei erano in viaggio verso Kiev, l’ambasciata americana in Ucraina ha lanciato un’allerta pubblica nella tarda serata di venerdì, parlando di informazioni di intelligence su “un possibile attacco aereo di grande entità che potrebbe verificarsi in qualsiasi momento nei prossimi giorni”. Nessun ulteriore dettaglio è stato fornito.
Parallelamente, venerdì Putin ha accolto a Mosca numerosi leader internazionali, tra cui il presidente cinese Xi Jinping e quello brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, durante la parata del Giorno della Vittoria. La partecipazione del premier slovacco Robert Fico e del presidente serbo Aleksandar Vucic ha suscitato irritazione in diversi ambienti europei.
Il vertice di oggi a Kiev servirà anche a definire una posizione unitaria europea da portare al tavolo con Donald Trump, che finora ha mostrato un atteggiamento ambiguo e spesso più indulgente verso Mosca che verso Kiev. Tuttavia, segnali recenti e ripetuti appelli affinchè si arrivi a una tregua, fanno sperare in un possibile cambiamento di rotta a Washington.
“Siamo pronti a sostenere i negoziati di pace il prima possibile, a discutere l’attuazione tecnica del cessate il fuoco e a preparare un accordo completo,” hanno dichiarato i quattro leader. “Continueremo ad aumentare il nostro supporto all’Ucraina. Finché la Russia non accetterà una tregua duratura, aumenteremo la pressione sulla sua macchina bellica.”