Lavoro, tasso posti vacanti eurozona frena al 2,9% nel III trimestre

Lavoro, tasso posti vacanti eurozona frena al 2,9% nel III trimestre

Rispetto al 3,1% un anno prima

Roma, 18 dic. (askanews) – Nuova limatura del tasso di posti di lavoro vacanti nell’area euro, al 2,9% in media nel terzo trimestre a fronte del 3% che si era registrato nei tre mesi precedenti. Lo riporta Eurostat, secondo cui questa voce si era attestata al 3,1% tra il terzo trimestre del 2022 e il primo trimestre di quest’anno.

Si tratta di un indicatore che oltre a fornire una fotografia sulle opportunità nel mercato del lavoro, indirettamente ha anche delle implicazioni per le prospettive di inflazione, dato che più elevata è questa voce maggiore può essere la tendenza ad avere spinte rialziste sulle dinamiche salariali e, quindi, in prospettiva anche sui prezzi al consumo.

Per l’intera Unione europea il tasso di posti di lavoro vacanti nel terzo trimestre si è limato al 2,6%, dal 2,7% del trimestre precedente e il 2,9% dello stesso periodo di un anno prima.

In Italia che, precisa Eurostat, come Francia e Danimarca fornisce dati non strettamente paragonabili, perché non c’è copertura di Pubblica amministrazione, educazione, sistema sanitario e istituzioni pubbliche in generale, il tasso di posti vacanti è calato più nettamente al 2,1% nel terzo trimestre, dal 2,4% del trimestre precedente. Ma in questo caso si tratta di un valore analogo a quello dello stesso periodo del 2022, mentre nel primo trimestre di quest’anno questa voce aveva segnato un picco del 2,6%.

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