La traslazione della salma di Papa Francesco, i fedeli in piazza San Pietro. Il coro dei giovani: Santo subito

La traslazione della salma di Papa Francesco, i fedeli in piazza San Pietro. Il coro dei giovani: Santo subito

Città del Vaticano, 23 apr. (askanews) – E’ iniziata da Casa Santa Marta, l’albergo che ha fatto da residenza per Papa Francesco negli anni del suo pontificato – anche questo gesto di rottura e di novità del suo pontificato – il rito della traslazione del corpo mortale di Jorge Mario Bergoglio verso la Basilica vaticana, dove il corpo sarà esposto per tre giorni al saluto dei fedeli. I rintocchi funebri delle campane della Basilica seguono la processione. Presenti molti cardinali, collaboratori e persone che hanno lavorato in questi anni con il pontefice. Il rito è presieduto dal cardinale camerlengo, Kevin Joseph Farrell. La bara del Papa argentino, in una semplice cassa di legno, come da lui disposto, è stata vegliata dai cardinali nella Cappella di Santa Marta e poi, con una processione, ha attraversato piazza dei Protomartiri cristiani, all’interno del Vaticano, passando per l’Arco delle Campane. La bara contenente le spoglie mortali di Papa Francesco, preceduta da un lungo corteo di cardinali, portata da 12 sediari di sua santità e scortata da un picchetto di otto Guardie Svizzere in alta uniforme ha passato l’Arco delle Campane per fare ingresso nella piazza San Pietro. La bara non è stata ancora chiusa. A seguire il feretro, tra i primi, il suo infermiere personale, Massimiliano Strappetti che lo ha assistito per anni e anche negli ultimi periodi della
malattia del pontefice. Il mesto corteo funebre ha attraversato piazza San Pietro prima di fare ingresso, dal portone principale, nella basilica. Le tante persone che già gremiscono la piazza hanno accolto con applausi il passaggio del feretro.

Ci sono tanti adolescenti e giovani arrivati a a Roma e in Vaticano per partecipare al Giubileo degli adolescenti. E oggi sono in piazza San Pietro per assistere al rito della traslazione della salma di Papa Francesco. Per molti di loro è già santo. “Si, sicuramente. Ha fatto tante cose, per la sua semplicità e umanità è già santo”, dice Fabiola, trent’anni di Monza, che accompagna un gruppo di una trentina di giovani. L’augurio è che “il nuovo Papa continui con lo stesso stile di Francesco. Che abbia la stessa grandezza e amore per la chiesa”.

D’accordo Silvia, 20 anni, di Cantù (provincia di Como). “Questo Papa è un simbolo per i giovani. Ci ha insegnato il sorriso e che nulla è gratis. L’amore è gratis. Con una giornata di sole come oggi, lui è presente qui in piazza”. Santo subito? “Diventerà santo sicuramente – risponde – nel cuore di noi giovani ha già l’aureola sopra la sua testa. Non è facile parlare a noi giovani, lui ci è riuscito ed è arrivato al cuore”.

Elia e Davide, 13 e 14 anni, stavano venendo a Roma per il Giubileo degli Adolescenti. “Abbiamo appreso la notizia in treno, mentre arrivavamo a Roma – raccontano – è stata una perdita importante”. Santo subito? “Sarebbe bello”.

Non solo italiani. In piazza anche tanti stranieri. Gli argentini hanno portato anche magliette di calcio, presenti anche dal Venezuela e dalla Colombia. “Era un santo, un grande, deve essere santo per la sua umiltà”, dice Victor.

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