
La distilleria romana Pallini festeggia 150 anni di attività
Milano, 1 giu. (askanews) – Nata nel 1875, un decennio dopo l’Unità d’Italia, Pallini taglia lo straordinario traguardo dei 150 anni di attività. Fondata come bottega di un borgo della provincia laziale, nel corso dei decenni la distilleria romana ha visto intrecciare la sua storia con l’evoluzione del gusto italiano, contribuendo a modellarlo e influenzarlo, e aprendosi al mercato internazionale. A riprova di ciò, a settembre il ministero delle Imprese e del Made in Italy emetterà un francobollo celebrativo dedicato all’azienda: un tributo al suo valore storico nel tessuto industriale e culturale italiano e al suo ruolo di ambasciatore dell’italianità nel mondo.
Fondata ad Antrodoco, comune fra Lazio e Abruzzo, da Nicola Pallini come emporio di stoffe e liquori, l’azienda si trasferisce nel centro di Roma nel 1922, a due passi dal Pantheon. Qui, sotto la guida del figlio Virgilio, l’attività diviene una vera e propria distilleria e si espande inaugurando l’attuale stabilimento di via Tiburtina, dando poi avvio all’export in America a partire dagli anni ’60. Il suo prodotto di punta a quell’epoca era il “Mistrà”, un liquore a base di anice per correggere il caffè, che si affermò molto velocemente.
Oggi, sotto la guida di Micaela Pallini, presidente e amministratore delegato del Gruppo, è presente nei cocktail bar, nella ristorazione e nelle enoteche di 70 paesi del mondo con i suoi oltre 100 prodotti, principalmente distillati e liquori. In termini di distribuzione, questo ha favorito il superamento di oltre 3 milioni di litri di prodotti venduti nel 2024 (+4% sul 2023), mentre il fatturato ha toccato 24,5 milioni di euro (+12,5% sul 2023).
Guardando poi all’espansione globale, l’export costituisce il 78% del suo fatturato (+14% nel 2024). Un costante sviluppo internazionale ben testimoniato anche dai ben 70 mercati raggiunti nel 2024, 12 in più rispetto all’anno precedente). Tra le nuove aggiunte, spiccano Paesi più vicini come Repubblica Ceca e Serbia, diversi stati dell’America Latina (come Messico, Brasile, Argentina, Paraguay e Cile), fino a India e Filippine.
A trainare questi risultati sono in particolare “Pallini Limoncello” (cresciuto nel 2024 del 15%, diventando così il limoncello più venduto al mondo), l'”Amaro Formidabile” (ora distribuito anche all’estero), il pluripremiato “No.3 London Dry Gin” (cresciuto del 20% in Italia); il ready to drink “Pallini Limoncello Spritz” e “Limonzero”, il primo limoncello analcolico sul mercato recentemente introdotto nel Monopolio dell’Ontario. Tra le novità imminenti, è annunciato il restyling dello storico “Mistrà”.
“Da 150 anni e cinque generazioni, la famiglia Pallini porta avanti un’eredità di qualità e tradizione innovandosi ma al tempo stesso restando ancorata alle proprie origini e alla storia d’Italia” ha dichiarato Micaela Pallini, sottolineando che “celebrare questo anniversario per noi è un grande traguardo e indica quanto l’azienda abbia contribuito a portare l’eccellenza italiana nel mondo. Il nostro obiettivo è continuare a muoverci verso questa direzione, cercando di fare sempre del nostro meglio”.