La Corte Suprema limita il potere dei giudici contro gli ordini esecutivi, Trump: una vittoria monumentale

La Corte Suprema limita il potere dei giudici contro gli ordini esecutivi, Trump: una vittoria monumentale

New York, 27 giu. (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha definito “una vittoria monumentale” la decisione della Corte Suprema che ha limitato l’uso delle ingiunzioni a livello nazionale, ovvero i provvedimenti con cui singoli giudici federali potevano sospendere l’applicazione di leggi o ordini esecutivi su tutto il territorio americano. Misure di questo tipo avevano più volte rallentato l’attuazione dell’agenda trumpiana, in particolare su immigrazione e sicurezza.

Durante la conferenza stampa alla Casa Bianca, Trump ha detto che presenterà “immediatamente” una nuova richiesta per far avanzare le sue politiche bloccate dai tribunali, incluso il provvedimento che negherebbe la cittadinanza a chi nasce negli Stati Uniti da genitori presenti illegalmente.

L’attorney general Pam Bondi durante il briefing alla Casa Bianca ha spiegato che la Corte Suprema si pronuncerà sulla costituzionalità della cittadinanza per nascita nella prossima sessione, che inizierà in autunno.  “La cittadinanza per nascita sarà decisa in ottobre, a meno che non arrivi prima una decisione”, ha spiegato rispondendo a una domanda su come la sentenza odierna sulle ingiunzioni influisca sull’ordine esecutivo di Trump. Bondi ha poi precisato che nel frattempo eventuali sentenze avranno effetto solo sui ricorrenti: “Se c’è un caso in Oregon, riguarderà solo il ricorrente in Oregon, non l’intero Paese”.

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