Indicazioni Geografiche: se ne parla in un convegno a Ortigia
Il 26 settembre in concomitanza con iniziative per G7 Agricoltura
Roma, 9 set. (askanews) – Le Indicazioni Geografiche come strumento di cooperazione internazionale. Se ne parlerà il 26 settembre a Ortigia (Siracusa) nel corso del convegno organizzato da Oringin Italia e Fondazione Qualivita in concomitanza delle iniziative del G7 Agricoltura, per favorire il dialogo tra i rappresentanti delle istituzioni internazionali e nazionali, i Consorzi di tutela italiani e le rispettive organizzazioni rappresentative, per sviluppare progetti di cooperazione a supporto della crescita delle Indicazioni Geografiche nei Paesi in via di sviluppo.
Al centro del Convegno le Ig che si stanno affermando come fenomeno globale sotto la spinta dei risultati economici conseguiti da decine di “IG evolute”, che non sono solamente un sistema di proprietà intellettuale ma rappresentano un formidabile strumento a cui legare politiche di sviluppo rurale interessando sia le aree economicamente sviluppate sia quelle in ritardo di sviluppo.
Nel convegno verrà esaminato il ruolo dei sistemi IG-evoluti, fondamentale per trasferire know-how e competenze riferite ai modelli economici e di governance per guidare lo sviluppo di Sistemi IG di successo. L’Italia, per il ruolo espresso nel panorama IG e per i risultati raggiunti, rappresenta un attore prioritario nello sviluppo di queste opportunità.
Il convegno si svolgerà in lingua italiana ed inglese e vedrà l’intervento tra gli altri di Cesare Baldrighi, presidente Origin Italia, Riccardo Deserti, presidente oriGIn, Andrea Di Carlo, Deputy Director EUIPO, Paolo De Castro, presidente Comitato Scientifico Fondazione Qualivita, dei ministri dell’Agricoltura di Paesi africani invitati al G7, del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e di QU Dongyu, direttore generale FAO.