Indi Gregory, Pillon: attivati nuovi canali, confidiamo in accordo
L’avvocato italiano dei genitori: aperto nuuovo percorso dopo bocciatura appello
Roma, 10 nov. (askanews) – “È stato respinto l’appello presentato per chiedere che Indi Gregory venisse portata a casa, lunedì procederanno con l’estubazione. Sono però stati attivati diversi canali e si sta lavorando a un nuovo percorso per cercare di salvare la bimba. Confidiamo ancora in un accordo”. Lo ha affermato Simone Pillon, avvocato italiano della famiglia di Indi Gregory, intervenuto a “ZTL”, programma condotto da Francesco Borgonovo su Radio Giornale Radio.
“La nostra Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha chiesto chiarimenti alla sua omologa britannica in relazione alle modalità con le quali vengono gestiti casi come questo, chiedendo quindi come pensano di conciliare il mantenimento dei supporti vitali con il rischio di cure di accanimento terapeutico, salvaguardando il diritto alla vita della minore – ha aggiunto Pillon -. Stanno arrivando un po’ di interrogazioni su questo tema, è importante nella speranza che qualcuno a Londra si accorga che la strada intrapresa potrebbe essere modificata”.