In Lombardia maggior parte di cittadini e pmi in sovraindebitamento

In Lombardia maggior parte di cittadini e pmi in sovraindebitamento

Valcepina(Fdi): prevenire e agevolare accesso a procedure d’uscita

Milano, 30 set. (askanews) – Si è svolto oggi al Pirellone, su iniziativa della consigliera regionale lombarda di Fdi Chiara Valcepina, Vicepresidente della I Commissione bilancio, un seminario, con crediti formativi, rivolto a professionisti, amministratori e autorità sul tema attualissimo del sovraindebitamento e delle risposte che le istituzioni possono offrire per agevolare la ripresa economica e il reinserimento attivo dei cittadini nel tessuto sociale ed economico.

“Il sovraindebitamento è un tema di rilevante impatto sociale, che purtroppo interessa molti cittadini e le loro famiglie – ha così introdotto il consigliere regionale e vicepresidente I Commissione Bilancio, Chiara Valcepina. Ad oggi sono circa 5 milioni le famiglie e le piccole imprese che versano in stato di indebitamento patologico e la maggior parte risiede in Lombardia (16,3%). Secondo le rilevazioni del Ministero della Giustizia, su 6.663 istanze presentate nel 2023, 3.368 riguardano il Nord Italia. Nella nostra regione la provincia di Milano è l’area geografica più interessata dal fenomeno”.

“Nonostante questa situazione di difficoltà diffusa – sottolinea Valcepina – il ricorso alle procedure di sovraindebitamento è ancora limitato perché è difficile accedervi, richiedono il supporto di specifiche competenze professionali, comportano dei costi che, spesso, il sovra indebitato non può sostenere e, in generale, sono viste con diffidenza, pagando lo scotto di uno stigma sociale nei confronti di chi non onora i propri debiti. Ciò nonostante, le istanze sono in costante aumento”.

Da qui la necessità non solo di un momento informativo e formativo per fotografare la situazione lombarda, ma anche – continua Valcepina – “di uno strumento legislativo regionale finalizzato sia a prevenire l’indebitamento delle persone, tramite attività di sensibilizzazione e informazione, sia ad accompagnare i soggetti sovra indebitati nel difficile percorso di fuoriuscita dalla crisi, con misure volte ad agevolare l’accesso alle procedure, con politiche attive di supporto ai bisogni fondamentali della persona, dal lavoro alla casa alla formazione, al credito, perché siamo convinti che il loro reinserimento attivo nel sistema sociale ed economico sia necessario per una crescita armoniosa della comunità regionale”.

Ad entrare nel merito delle politiche ed azioni sul piano nazionale e regionale, Marco Alparone, vicepresidente Regione Lombardia e Assessore Regionale al Bilancio, l’on. Lucia Albano – Sottosegretario al Ministero Economia e Finanze, l’on. Paola Frassinetti – Sottosegretario all’Istruzione e al Merito.

“Il sovraindebitamento non è solo una questione economica, ma una sfida sociale che tocca la stabilità di famiglie e imprese. Per questo, il nostro intervento mira a prevenire e accompagnare chi si trova in difficoltà, offrendo soluzioni concrete e sostenibili”: ha così precisato Marco Alparone, vicepresidente Regione Lombardia e Assessore Regionale al Bilancio.

“Fin dall’insediamento la priorità del governo Meloni è stata sostenere le famiglie, con particolare riguardo a quelle più fragili e in difficoltà. L’esecutivo ha concentrato gran parte delle risorse disponibili in misure di carattere redistributivo e a sostegno dei redditi più bassi utilizzando misure di natura fiscale, come la riforma dell’Irpef, e misure apposite per sostenere i consumi e combattere l’inflazione, come la carta Dedicata a Te. La recente riforma del sistema di riscossione, in particolare, facilita l’accesso a dilazioni di pagamento per evitare che i debiti con il fisco aggravino le condizioni di sovraindebitamento – ha così evidenziato l’on. Lucia Albano – Sottosegretario al Ministero Economia e Finanze – Il ricorso al credito non è di per sé negativo perché consente di superare criticità contingenti, diventa un problema quando si trasforma in sovraindebitamento e assume le caratteristiche di un fenomeno sociale. Per questo è auspicabile che anche l’erogazione del credito possa essere orientata a principi di responsabilità sociale”.

Sono seguiti poi gli interventi di Laura De Simone – Presidente Sezione II del Tribunale di Milano, Carlo Giordano, referente dell’OCC della Camera Arbitrale di Milano, di Sebastiano Musumeci – Fondazione San Bernardino, Fabio Cesare – Gestore della crisi del Foro di Milano, il tutto moderato da Alessandro Galimberti, Giornalista Sole 24 Ore.

“Abbiamo provato, in un contesto composito come quello del circondario milanese, a lavorare in sinergia con i tanti organismi di composizione della crisi della provincia di Milano – dichiara la dott.ssa De Simone – nel tentativo di uniformare le prassi e condividere l’operatività, consapevoli che una risposta di giustizia è tale se a guidarle è una omogeneità di impostazione, una prevedibilità delle azioni e delle decisioni, in un equilibrato contemperamento tra la tutela del debitore, le aspettative dei creditori e la tempestività dei processi.”

L’avvocato Gianfranco Benvenuto, gestore della crisi presso l’O.C.C. della Camera Arbitrale e dell’Ordine degli Avvocati sottolinea come “il disegno di legge proposto da Valcepina, oltre a prevedere un contributo economico a favore degli indebitati più bisognosi, che non riuscirebbero ad avviare le procedure con mezzi propri, propone una serie di interventi per il pieno reinserimento sociale dei sovraindebitati, contribuendo così efficacemente al mantenimento della coesione sociale nell’interesse dell’intera collettività. Si tratta di un provvedimento che avvicina Regione Lombardia alle principali nazioni europee”.

Ha concluso i lavori Valcepina: “Da questi dati, dal progetto di legge che ho depositato e da ciò che emergerà dal confronto e dall’ascolto di tutte le parti interessate occorre oggi partire: Regione Lombardia è al fianco di cittadini, famiglie, lavoratori che, per svariati motivi, si trovano in difficoltà, per aiutarli a ritrovare un equilibrio economico finanziario e a reinserirsi attivamente nella società, a beneficio dell’intera collettività”.

Presenti, tra gli altri, in sala Belvedere, il Presidente del Consiglio Regionale Federico Romani, l’Assessore alla Sicurezza con delega ai temi dell’usura Romano La Russa, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano Antonino La Lumia, il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano, Marcella Caradonna e il Capogruppo di FdI in Consiglio regionale, Christian Garavaglia.

“L’iniziativa di oggi affronta un tema di attualità, al centro delle politiche e delle dinamiche del Paese: il sovraindebitamento di famiglie ed imprese” – ha così precisato il capo gruppo di Fratelli d’Italia, Christian Garavaglia – Un fenomeno preoccupante se guardiamo i numeri forniti dalla sola Camera Arbitrale di Milano (CAM) che dal 2017 ad oggi ha ricevuto 1.524 richieste di aiuto da parte di piccole imprese “sotto soglia”, ex imprenditori e cittadini eccessivamente indebitati e in squilibrio economico e finanziario. Fratelli d’Italia, al riguardo, con la collega Chiara Valcepina, ha presentato uno specifico progetto di legge che va incontro alle difficoltà di coloro che vivono questa drammatica situazione”.

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