In Francia cortei contro la nomina di Barnier: in 160mila a Parigi

In Francia cortei contro la nomina di Barnier: in 160mila a Parigi

In tutto il Paese almeno in 300mila

Roma, 7 set. (askanews) – “160mila persone a Parigi, 300mila in tutto la Francia: una mobilitazione assolutamente massiccia”. Lo ha dichiarato su X Mathilde Panot, parlamentare di La France insoumise, a proposito delle manifestazioni nel Paese.

“Contro la presa di potere autoritaria di (Emmanuel) Macron, la rivolta dei giovani è il fermento che sta sollevando la Francia”, ha aggiunto.

In diverse zone della Francia si stanno svolgendo manifestazioni con la partecipazione di migliaia di cittadini, sostenitori della sinistra, che contestano la nomina del nuovo primo ministro, Michel Barnier. Quest’ultimo ha voluto rispondere anche al termine “colpo di forza” usato dall’estrema sinistra. “Non ho intenzione di perdere tempo in polemiche. Sento le parole ‘colpo di forza’, ma non è questo lo spirito. L’idea è quella di riunire un gran numero di parlamentari in uno spirito di collaborazione”. “Il numero di deputati sarà molto elevato in un’assemblea condivisa”, ha aggiunto Barnier.

Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National, ha affermato che il nuovo primo ministro è “sotto sorveglianza”. Il premier ha risposto di essere “sotto il controllo democratico di tutto il popolo francese e di tutti i gruppi politici, che sono composti da deputati che rappresentano il popolo in tutta la sua diversità”.

“Sono stato in contatto con i leader e i rappresentanti eletti della sinistra. Vedrò tutti i gruppi politici, compresi quelli che si sono opposti al progetto di legge automaticamente e in anticipo, anche prima di conoscere il piano del governo”, ha concluso.

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