In Cile gli incendi boschivi a Valparaiso hanno provocato almeno 50 morti

In Cile gli incendi boschivi a Valparaiso hanno provocato almeno 50 morti

Si teme che bilancio si aggravi

Roma, 4 feb. (askanews) – Con 51 morti finora confermati e il timore che il numero possa salire nelle prossime ore, il Cile sta combattendo l’ondata di incendi più grave della sua storia recente e la sua più grande emergenza dal terremoto del 2010 e si prepara a una notte difficile nella regione centrale di Valparaíso, dove le fiamme avanzano senza tregua.

“Dopo il terremoto del 2010 (che provocò 525 morti e migliaia di feriti), gli incendi boschivi di Valparaíso saranno la situazione di emergenza che ha generato più vittime in Cile negli ultimi tempi”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Carolina Toha, in una conferenza stampa. Il ministro ha avvertito che il bilancio delle vittime potrebbe essere “molto più alto” con il passare delle ore. “Abbiamo ancora gran parte del territorio non accessibile, di conseguenza non possiamo fornire un bilancio completo sulle vittime”, ha spiegato.

Il sindaco di Vina del Mar, una delle città più colpite dagli incendi, ha detto che al comune risultano 372 persone scomparse, il che non implica che siano tutte morte ma dà un’idea dell’entità della tragedia.

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