Il portavoce Peskov: Putin non ha minacciato l’uso delle armi nucleari

Il portavoce Peskov: Putin non ha minacciato l’uso delle armi nucleari

“Si tratta di un’estrapolazione del tutto deliberata dal contesto”, i casi per ricorso all’atomica “sono ben noti”

Roma, 14 mar. (askanews) – Vladimir Putin non ha minacciato l’uso dell’arma nucleare, sostiene oggi il suo portavoce Dmitri Peskov, rispondendo a domande sulle reazioni nel mondo alle parole del presidente russo riguardo la possibilità di ricorrere all’atomica in caso di minaccia esistenziale per la Russia o di attacco al suo territorio.

“Si tratta di un’estrapolazione del tutto deliberata dal contesto. In effetti, Putin in questa intervista non ha fatto alcuna minaccia sull’uso delle armi nucleari. Ha risposto, in primo luogo, alle domande del giornalista, ed erano proprio domande del giornalista, e non speciali dichiarazioni”, ha affermato Peskov, “Il presidente ha parlato delle ragioni che possono rendere inevitabile l’uso delle armi nucleari. Queste ragioni sono indicate nei nostri documenti ufficiali rilevanti, ben noti in tutto il mondo”. Putin in un’intervista al giornalista Vladimir Kiseliev ha evocato il ricorso all’atomica in caso di pericolo esistenziale per la Russia.

“Tutti in Occidente hanno deliberatamente omesso le parole secondo cui non gli è mai venuto loro in mente di usare, ad esempio, armi nucleari tattiche, nonostante le varie situazioni sorte nell’ambito di combattimenti. Pertanto, sì, si tratta di una deliberata distorsione del contesto e di una riluttanza ad ascoltare il presidente Putin. Ancora una volta, non c`è nulla di nuovo in questo. Questo è qualcosa che osserviamo con molta attenzione da molto tempo, e soprattutto negli ultimi due anni”, ha detto Peskov.

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