Il Cremlino dice che la situazione a Belgorod “è allarmante, siamo molto preoccupati”

“Non una sola parola di condanna da parte di nessuno in Occidente”

Roma, 31 mag. (askanews) – Il Cremlino è preoccupato per la situazione a Belgorod, ha detto oggi il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov in un aggiornamento alla stampa.

“Siamo davvero preoccupati per questa situazione, i bombardamenti di obiettivi civili continuano lì”, ha detto Peskov. “Anche in questo caso, tra l’altro, finora non abbiamo sentito una sola parola di condanna da parte di nessuno in Occidente. La situazione è piuttosto allarmante. Si stanno prendendo provvedimenti”, ha insistito il portavoce. I commenti di Peskov giungono dopo che la città di Shebekino nella regione russa di Belgorod è stata colpita da un “massiccio raid”, ferendo quattro persone, ha detto il governatore Vyacheslav Gladkov su Telegram.

Otto condomini, quattro case private, una scuola e due edifici amministrativi sono stati tutti danneggiati dai bombardamenti, secondo Gladkov.

Il governatore ha anche spiegato che saranno evacuati i bambini da Shebekino e Grayvoron; i primi 300 saranno portati oggi a Voronezh.