
Il 24 giugno a Milano degustazione gratuita di spumanti dell’Etna
Milano, 20 giu. (askanews) – Milano si prepara ad accogliere le bollicine del vulcano attivo più alto d’Europa. Martedì 24 giugno, dalle 18.30 alle 20.30, al Mercato Centrale di Milano in via Giovanni Battista Sammartini 2, si terrà una degustazione gratuita aperta al pubblico (previa registrazione) dedicata agli spumanti Metodo Classico prodotti sull’Etna.
Organizzato dall’Associazione Spumanti dell’Etna, l’evento rappresenta un’opportunità per appassionati, operatori e curiosi di scoprire la freschezza minerale, l’identità e l’eleganza verticale delle bollicine etnee, per la prima volta presentate a Milano. “Siamo felici di portare a Milano il racconto di un territorio che ha scelto di parlare al mondo con la voce fine e persistente delle sue bollicine” dichiara il presidente dell’Associazione, Francesco Chittari, spiegando che “in un luogo vivo e accessibile come il Mercato Centrale vogliamo far conoscere al pubblico la forza del nostro metodo classico, figlio del fuoco, dell’altitudine e della visione dei nostri produttori. Sarà anche un’occasione per invitare tutti alla settima edizione di ‘Spumanti dell’Etna’, in programma a Catania dal 28 al 30 novembre 2025”.
La produzione di spumante sull’Etna risale al 1870, quando il Barone Spitaleri, con il sostegno del monaco benedettino Dom Francesco Tornabene, diede vita tra Adrano e Biancavilla al primo Metodo Classico del vulcano, battezzato allora “Champagne Etna”. Dopo un lungo silenzio, la spumantizzazione riprese nel 1989 grazie a Emanuele Scammacca del Murgo, che spumantizzò il Nerello Mascalese, e nel 2002 con il Cavaliere Benanti, che puntò sul Carricante, aprendo una nuova stagione.
Come osservava già il geografo Vidal de la Blache a inizio ‘900, “nella regione etnea sono concentrate le differenze climatiche dell’intera Europa”. Un patrimonio naturale che, tra suoli vulcanici, escursioni termiche e altitudini fino a 1.000 metri, regala carattere e longevità agli spumanti dell’Etna.
Oggi circa 30 aziende producono Metodo Classico sull’Etna (erano meno di 10 nel 2011) rappresentando circa il 30% della produzione spumantistica della Sicilia. Si va da piccole Cantine artigianali con poche centinaia di bottiglie, a realtà strutturate che investono in ricerca e progetti a lungo termine. I vitigni autoctoni come il Nerello Mascalese e il Carricante sono ormai protagonisti riconosciuti per finezza, identità e capacità di invecchiamento.