Ied: -10% rette redditi bassi e intese con studentati contro caro affitti

Ied: -10% rette redditi bassi e intese con studentati contro caro affitti

Le misure a partire dall’anno accademico 2024-25

Milano, 29 nov. (askanews) – L’Istituto europeo di design per contrastare il caro vita e la carenza di immobili destinati agli studenti fuori sede nelle grandi città italiane, in vista del prossimo anno accademico 2024/25 ha stretto partnership con sei residenze studentesche nelle sue città. Inoltre per agevolare le famiglie in un momento di particolare incertezza economica, ha ridotto del 10% per l’anno accademico 2024-25 la tariffa destinata ai giovani appartenenti alla fascia di reddito più bassa.

Gli accordi sulle residenze, nel dettaglio, interessano Milano, Roma, Torino e Firenze e coinvolgono le realtà Camplus, Quo Milano, Beyoo, CX e Homes4all. Gli studenti verranno direttamente messi in contatto con la struttura di riferimento per procedere alla definizione dei relativi contratti.

“Il disagio degli studenti universitari e le difficoltà economiche contingenti sono problemi che non possiamo sottovalutare. Come scuola abbiamo deciso di scendere in campo offrendo strumenti concreti per contrastare quelle che consideriamo le principali criticità in questo momento: l’aumento del costo della vita, la carenza di alloggi e l’incremento dei prezzi degli affitti – commenta Emanuele Soldini, chief operating officer Gruppo Ied – Vorremmo però che il problema degli alloggi per studenti non fosse lasciato soltanto alla gestione di scuole e università ma che si potesse avviare un tavolo di lavoro coordinato e sinergico fra enti locali, istituzioni, fondazioni pubbliche e private per proporre soluzioni strutturali e coordinate. Che si tratti dell’accesso a voucher per affitti o a formule abitative di edilizia convenzionata, il sostegno a questa categoria va garantito a maggior ragione ora che viviamo le conseguenze di un caro vita esteso e in continua crescita. Non stiamo parlando di turismo mordi e fuggi ma di capitale umano che rende viva una città”.

L’Istututo europeo di design, inoltre, sta ragionando su progetti a lungo termine dove il benessere della vita accademica si possa unire con quello della vita privata di ogni studente. Gli investimenti nei progetti di Campus che il gruppo intende aprire in Italia e in Spagna sono pianificati in questo senso. A Milano IED ha partecipato al bando internazionale Reinventing cities indetto dal Comune per la riqualificazione dell’area dell’ex Macello con la proposta vincitrice Aria. Il nuovo Campus internazionale riunirà in un unico polo le attuali sedi distaccate e diffuse in città, con uno studentato per 400 posti all’interno dei due padiglioni nord dell’ex Macello.

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