Haaretz: i soldati israeliani danno fuoco alle case a Gaza

Haaretz: i soldati israeliani danno fuoco alle case a Gaza

Centinaia gli edifici distrutti

Roma, 2 feb. (askanews) – Nelle ultime settimane i soldati israeliani hanno iniziato a dare fuoco alle case nella Striscia di Gaza, come da ordini diretti ricevuti dai loro comandanti, senza la necessaria autorizzazione legale. E’ quanto riporta Haaretz, secondo cui sarebbero “diverse centinaia” gli edifici distrutti nell’ultimo mese nell’enclave palestinese.

“Dopo che la struttura è stata data alle fiamme, insieme a tutto quello che c’è all’interno, viene lasciata bruciare fino a renderla inutilizzabile”, ha riferito Haaretz. L’esercito israeliano ha fatto sapere che la distruzione degli edifici viene effettuata solo con mezzi approvati e che qualsiasi azione portata avanti in modo diverso verrà esaminata.

Secondo le fonti sentite da Haaretz, la pratica di dare fuoco alle abitazioni era riservata inizialmente solo a casi specifici, mentre con il proseguire del conflitto è diventata “pratica comune”. Di recente, ha riferito il quotidiano, sono gli stessi militari che si riprendono sui social media mentre partecipano a questa pratica, in alcuni casi come vendetta per la morte di commilitoni o anche per l’attacco del 7 ottobre. Il diritto internazionale vieta di dare fuoco alle case di civili non combattenti, a mero scopo punitivo, ha sottolineato il quotidiano.

Stando a un’analisi delle immagini satellitari pubblicata dalla Bbc, dall’inizio della guerra sono stati danneggiati tra i 144.000 e i 170.000 edifici. Un’indagine pubblicata il mese scorso dal Washington Post ha rivelato che intere aree della Striscia sono state cancellate: a Beit Hanoun, a Jabalya e nel quartiere Al-Karama di Gaza City. Alla fine di dicembre risultavano danneggiate o distrutte anche 350 scuole e circa 170 moschee e chiese.

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