Guerra in Medio Oriente, Tajani: troppi civili morti, la reazione di Israele sia proporzionata
“Ci siamo astenuti all’Onu perché mancava la condanna di Hamas”
Roma, 18 dic. (askanews) – “Noi insistiamo perché anche da parte di Israele ci sia una reazione proporzionata” all’aggressione di Hamas: “Ci sono troppe vittime tra la popolazione civile palestinese” a Gaza, ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine della XVI Conferenza degli Ambasciatori a Roma. “Abbiamo inviato un messaggio di grande attenzione all’esercito e al governo israeliano”, ha aggiunto Tajani, ricordando che, d’altra parte, “Hamas non deve usare i civili come scudi umani”.
“Noi ci siamo astenuti due volte” all’Onu “perché il testo proposto non esprimeva alcuna condanna di Hamas, che è il vero responsabile di questa nuova esplosione di violenza in Medio Oriente”, ha poi spiegato il ministro degli Esteri, aggiungendo: “Noi siamo favorevoli a tutte le iniziative che possono portare aiuto alla popolazione civile di Gaza”. “Ma un documento politico che deve puntare sul cessate il fuoco non può non condannare i veri responsabili di questa situazione”, ha insistito, ricordando che l’Italia cerca sempre di mantenere una “posizione di grande equilibrio, dove siano chiare le responsabilità”. “Non possiamo avere documenti che non siano equilibrati. Per questo ci siamo astenuti. I documenti devono essere chiari”, ha concluso.