Giappone, debuttano le nuove banconote: primo restyling in 20 anni
In un paese che continua a essere affezionato al contante
Roma, 3 lug. (askanews) – Il Giappone, che mantiene una forte preferenza per il contante, ha iniziato oggi a emettere nuove banconote nel primo restyling in un ventennio, integrando tecnologie avanzate per migliorare la sicurezza.
“Mentre la transizione verso una società senza contanti sta progredendo, il contante rimane un metodo di pagamento affidabile che chiunque può utilizzare ovunque con fiducia” ha detto il governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda durante una cerimonia di lancio delle nuove banconote. “Si prevede – ha continuato – che continuerà a svolgere un ruolo significativo in futuro.”
Le nuove banconote presentano numeri arabi più grandi rispetto ai caratteri cinesi e sono posizionati vicino al centro, rendendoli più facili da comprendere per i non giapponesi. Il cambiamento di design riguarda le banconote da 10.000 yen, 5.000 yen e 1.000 yen; la banconota da 2.000 yen, che ha una limitata circolazione, rimane invariata. Le vecchie banconote rimangono valuta legale.
Nelle banconote è stata incorporata una tecnologia olografica 3D all’avanguardia, con caratteristiche come l’orientamento di piccoli ritratti e altre immagini che cambiano a seconda dell’angolo di visuale.
I ritratti sul fronte delle banconote mostrano tre figure influenti del periodo Meiji (1868-1912), che è il periodo storico in cui il Giappone introiettò istituzioni e tecnologie occidentali, avviando la sua grande corsa verso la modernizzazione.
La banconota da 10.000 yen presenta Eiichi Shibusawa, considerato il “padre del capitalismo giapponese”. Quella da 5.000 yen è caratterizzata da un’immagine di Umeko Tsuda, una prominente sostenitrice dell’istruzione femminile. Shibasaburo Kitasato, un pioniere nello studio delle malattie infettive, è invece raffigurato sulla banconota da 1.000 yen.