
Giansanti: rinazionalizzare Pac distruggerà il mercato unico
Roma, 8 lug. (askanews) – “Il legislatore Ue sembra volere tagliare gli investimenti in politica agricola, rinazionalizzarla distruggendo il mercato unico”: lo ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, alla assemblea estiva di Confagricoltura in corso a Milano. “Sorprende vedere come 20 ministri, che ringraziamo, dicano no a questi progetti e come anche il Parlamento Ue chieda alla Commissione di fermarsi rispetto alla proposta che presenterà il 16 luglio”, ha aggiunto Giansanti sottolineando che l’Europa “debba ritrovare slancio e visione”.
“Il titolo dell’assemblea, ‘Coltiviamo l’agricoltura di domani – anche dove sembra impossibile’, è una dichiarazione di intenti, oggi produciamo anche in luoghi impervi e siamo chiamati a dare garanzie – ha proseguito Giansanti – C’è la necessità di produrre di più dal 2025 con gli effetti del cambiamento climatico sull’agricoltura ed è fondamentale per Confagricoltura dare un contributo di visione e di proposta”.
“Stiamo vivendo giornate complesse – ha aggiunto – la guerra dei dazi rischia di essere una guerra commerciale globale dagli effetti imprevisti e quando sento parlare di tariffe dipende sempre dal settore in cui sono applicate”, come nel caso del vino. E’ uno “scenario geopolitico fortemente polarizzato dalle guerre” che condiziona fortemente anche il settore primario”.
Nel Green deal, ha poi ribadito, “non accetteremo mai di fare un passo indietro come agricoltori come è accaduto nel comparto dell’automotive, il ruolo dell’agricoltura è fondamentale e quindi sono incomprensibili alcune misure Ue per limitare la capacità produttiva delle imprese”, ha detto sottolineando che “la nostra stella polare è la produttività”.