Giannitessari premia Filippo Chignola per guida “Venezie a tavola 2026″
Milano, 14 ott. (askanews) – Il 13 ottobre, a Trento, Giannitessari ha consegnato il premio Giovane dell’anno all’executive chef Filippo Chignola, in occasione della presentazione della guida “Venezie a Tavola 2026” di Luigi Costa e Gianluca Montinaro. Anna Maria Dal Bosco, co-titolare dell’azienda vitivinicola di Roncà (Verona), ha omaggiato con la magnum di “Metodo Classico AD 13.21 Monti Lessini Doc” da uva 100% Durella il cuoco del ristorante “La Casa degli Spiriti” di Costermano sul Garda (Verona).
“È un vero piacere consegnare questo premio a Filippo Chignola, professionista dalla visione nitida e lungimirante, sostenuta da una passione tangibile per l’arte e la cultura gastronomica” ha dichiarato Anna Maria Dal Bosco, ricordando che “come azienda teniamo molto a sostenere progetti capaci di leggere il presente per guardare al domani, raccontando il territorio in chiave creativa. Sono tratti comuni al nostro approccio vitivinicolo, oggi rappresentato da ‘AD 13.21’, l’ultimo nato in Giannitessari, dedicato agli amanti dei vini rari e pregiati, che con piacere doniamo a Filippo”.
Classe 2002, Filippo Chignola, assieme al fratello Lorenzo, dal 2024 ha assunto le redini del ristorante fondato nel 1996 all’interno dell’elegante residenza di fine ‘700 affacciata sul lago di Garda e sulla valle dei Molini.
Il “Monti Lessini Metodo Classico Dosaggio Zero” da uve Durella è realizzato in edizione limitata, solamente 200 esemplari in formato magnum disponibili su assegnazione. ‘AD 13.21’ significa “annata doppia”, poiché nasce dall’assemblaggio di due millesimi, 2013 e 2021, dopo la fase di spumantizzazione, anziché prima come da prassi. Ogni bottiglia è chiusa con ceralacca, un unicum nel panorama spumantistico, e custodita in una raffinata cassetta di legno dipinto.
Da sedici edizioni la guida “Venezie a Tavola” racconta l’eccellenza enogastronomica del Triveneto, dall’Alto Adige al Trentino, dal Veneto al Friuli, dalla Venezia Giulia all’Istria. La pubblicazione 2026 ha recensito 200 ristoranti, 45 vini e 35 prodotti tipici.









