Generali soddisfa le attese di mercato e annuncia un buyback da 500 milioni

Generali soddisfa le attese di mercato e annuncia un buyback da 500 milioni

Il titolo in lieve calo dopo la notizia. Nel pomeriggio l’Investor Day

Milano, 30 gen. (askanews) – Generali soddisfa le aspettative del mercato e annuncia un piano di riacquisto di azioni proprie da 500 milioni di euro che sarà sottoposto all’approvazione dell’assemblea degli azionisti di aprile e partirà durante il 2024, una volta ricevute tutte le autorizzazioni. Prima ancora, quindi, della conclusione del piano strategico “Lifetime Partner 24: Driving Growth”. Il titolo, salito ieri sulle attese, nella fase iniziale della seduta è in lieve calo dopo la notizia diffusa a mercati chiusi con una nota in vista dell’investor Day in programma nel pomeriggio a Milano. Nell’occasione, la compagnia del Leone intende aggiornare la comunità finanziaria sui progressi del piano stesso, confermando di essere “in linea per raggiungere tutti i principali target finanziari”, come anticipa nella nota.

Intorno alle 10.30 Generali cede in Borsa lo 0,19% a 20,48 euro. Il mercato aveva scommesso che il “tesoretto” rappresentato dall’eccesso di cassa intorno al mezzo miliardo di euro sarebbe stato destinato al buyback con maggiori probabilità rispetto a un’eventuale nuova operazione di M&A a breve termine, considerato che il focus è ora sull’implementazione e l’integrazione nel gruppo delle due ultime importanti acquisizioni: Liberty Seguros e Conning. Il management del Leone, del resto, ha sempre promesso che, in assenza di operazioni di M&A, l’eccesso di cassa sarebbe stato restituito agli azionisti, come già era accaduto alla fine del piano precedente. Anche allora l’entità del buyback, effettuato nel corso del 2022, era stata di 500 milioni di euro. Oltre ad annunciare il buyback, il top management di Generali al completo – con il Group Ceo Philippe Donnet in testa – aggiorna oggi il mercato proprio anche sulle recenti acquisizioni, sul business puro rischio e malattia e sulla gestione della cassa e del capitale del Gruppo.

In particolare, il gruppo vede un “forte potenziale di sviluppo per il business puro rischio e malattia, con un’elevata marginalità e una crescente domanda dei clienti”. L’acquisizione di Liberty Seguros “spinge la crescita del business Danni in Spagna e Portogallo, grazie alla forte complementarità con la presenza attuale del Gruppo nella regione iberica” e Generali “entra anche nel profittevole mercato irlandese”. La combinazione con Conning “accelera la strategia nell’Asset Management, grazie all’integrazione di un ampio portafoglio assicurativo con un’efficiente e scalabile piattaforma di Asset Management, con l’obiettivo di trainare la crescita degli Aum di terze parti”.

Il Leone conferma “solide performance e generazione di cassa, il forte Solvency Ratio e l’approccio proattivo alla gestione del debito”. Generali è in linea per “superare i target riguardanti le rimesse e i flussi di cassa netti per la Capogruppo”. La sensitività ai fattori di mercato del Solvency Ratio del Gruppo “si è significativamente ridotta”. Il Gruppo beneficia poi della introduzione dei nuovi principi contabili, con il business Vita “che mostra una crescita costante”. Grazie ad aumenti tariffari e misure tecniche implementate nel 2022 e nel 2023, che continueranno nel 2024, si prevede che il Combined Ratio non attualizzato “resti sotto 96% nel corso del 2024”.

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