G7 Finanze, a Stresa zona rossa e sponde lago pattugliate da motoscafi
Presenti 29 delegazioni e circa 200 tra giornalisti e operatori
Stresa, 23 mag. (askanews) – Si è aperta a Stresa, sulle sponde del Lago Maggiore – pattugliate meticolosamente da sofisticati motoscafi delle forze dell’ordine, moto d’acqua e gommoni – la riunione dei ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali del G7, sotto la presidenza italiana. Alle 19 a dare il benvenuto ai partecipanti una cena di lavoro, sono in arrivo 29 delegazioni: 21 membership, 5 paesi ospiti (Corea, Arabia Saudita, Ucraina, Mauritania, Brasile), 3 organizzazioni internazionali (Fatf, Gavi e Afdb).
A stresa sono accreditati circa 200 tra giornalisti, fotografi e operatori da 14 paesi diversi. Oltre alla stampa italiana, secondo quanto riporta una nota, con più di 90 giornalisti, particolarmente numerosa è la presenza della stampa giapponese e tedesca.
I turisti che giungono alla stazione ferroviara possono essere oggetto di inattesi controlli di sicurezza. Tutta la parte di lungo lago adiacente al Grand Hotel Des Iles Borromées – dove si svolgono le riunioni di ministri e banchieri centrali – è zona rossa, strettamente presidiata da agenti, non è consentito il passaggio alle auto, né a pedoni salvo che provvisti di apposito pass. Per i turisti presenti in questi giorni negli hotel vicini sono stati previsti dei pass, così come per la stampa per la quale è stato allestito un centro media presso l’Hotel Regina Palace.
A fare gli onori di casa il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha incontrato i giornalisti presenti per un punto stampa nel tardo pomeriggio di oggi, e il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta. I lavori si dipaneranno da domani mattina su 11 diverse sessioni, per concludersi nel primo pomeriggio di sabato con la conferenza stampa della presidenza italiana.