
Fipe: tre giorni di eventi per la Giornata della Ristorazione
Roma, 16 mag. (askanews) – Tre giornate di eventi, dal 15 al 17 maggio, tra Roma e il territorio, con il coinvolgimento di ristoratori, istituzioni, scuole, associazioni e rappresentanti del mondo culturale ed economico, per festeggiare la Giornata della Ristorazione, promossa da FIPE-Confcommercio per celebrare il ruolo sociale e imprenditoriale della cucina italiana. E sono oltre 10mila i ristoranti aderenti a questa edizione, in Italia e all’estero, e oltre 100 gli eventi celebrativi che si terranno su tutto il territorio nazionale.
Con 328.000 imprese attive, 1,5 milioni di occupati, di cui oltre 1,1 milioni sono lavoratori dipendenti, e un valore aggiunto di oltre 59 miliardi di euro, la ristorazione italiana rappresenta non solo un’eccellenza culturale e identitaria, ma anche uno dei comparti chiave per la crescita economica del Paese. Un settore strategico per le filiere del turismo e dell’agroalimentare, oggi però messo a dura prova da un eccesso di offerta, da un quadro normativo frammentato e da forme crescenti di concorrenza sleale, a fronte dell’assenza di un’efficace politica economica di settore.
L’edizione 2025 della Giornata della Ristorazione è dedicata all’uovo, simbolo di creazione, rinascita e unità, scelto come icona per raccontare la ricchezza simbolica, culturale e produttiva della ristorazione italiana. Proprio per celebrare il tema dell’edizione annuale, il piatto della Giornata della Ristorazione 2025 è l’ovetto croccante con asparagi scottati, fonduta di blu del Moncenisio e tartufo nero d’Alba dello Chef Lorenzo Leggero del ristorante Celestino di Piobesi Torinese.
“La Giornata della Ristorazione nasce per affermare con forza il valore culturale e imprenditoriale del nostro comparto, che è tra i più riconosciuti e apprezzati al mondo – ha detto Lino Enrico Stoppani – Ma è anche un’occasione per ribadire l’urgenza di politiche che sappiano sostenere davvero il settore, ancora oggi privo di un disegno strategico, e di difendere le nostre imprese da una concorrenza sleale sempre più insidiosa. È arrivato il momento di evolvere dal concetto di Made in Italy a quello di Sense of Italy, che unisca bellezza, competenze, tradizione e innovazione in una visione generativa capace di dare prospettiva al Paese”.
Tra i principali focus di questa edizione, la presentazione dell’Antologia della Ristorazione Italiana, che promuove un nuovo racconto del settore, ampio e aggiornato ai tempi e alle sfide del presente, che mira a entrare nei programmi scolastici degli Istituti Professionali per i Servizi Alberghieri e Ristorazione del Paese. Il Premio Vespa è stato assegnato ad Aboca, Caritas Italiana, Ferrari-Trento, Carlo Petrini, Luca Squeri e Sveva Sagramola per aver contribuito alla valorizzazione della ristorazione italiana nel loro specifico settore.
A concludere le celebrazioni è stata l’Assise della Ristorazione Italiana, che si è svolta questa mattina nella sede della Camera di Commercio di Roma – Tempio di Vibia Sabina e Adriano. Il confronto e le celebrazioni proseguiranno in tutta Italia sabato 17 maggio, con eventi organizzati da ristoranti, associazioni, enti e istituzioni nei territori, sia in Italia che all’estero.