Fedagripesca: bene esclusione bovini da direttiva emissioni

Fedagripesca: bene esclusione bovini da direttiva emissioni

Ora serve reciprocità di regole con i paesi terzi

Roma, 29 nov. (askanews) – “Un risultato che riconosce la specificità del settore agroalimentare, che non può in alcun modo essere comparabile ad altri comparti industriali in termini di responsabilità nelle emissioni industriali”. Così il presidente di Confcooperative Fedagripesca Carlo Piccinini commenta gli esiti del Trilogo che è terminato questa notte sulla Direttiva delle Emissioni industriali.

“Siamo soddisfatti – prosegue il presidente Piccinini – per l’esclusione dei bovini dalla Direttiva, così come per l’innalzamento delle soglie dei numeri di capi al di sotto dei quali è obbligatorio adempiere ad una serie di adempimenti, per le aziende dei settori avicoli e suinicoli, che di fatto erano già sottoposti a una specifica normativa sulle emissioni industriali.

“Non possiamo non ribadire il nostro disappunto – dichiara infine il presidente di Confcooperative Fedagripesca – per il fatto che l’Europa abbia dato solo un primo insufficiente segnale in termini di reciprocità di regole tra i paesi membri della Ue e tutte le aziende che operano nei paesi terzi, rinviando al 2028 una possibile applicazione delle norme”.

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