Efsa lancia III edizione di #PlantHealth4Life per salute piante

Efsa lancia III edizione di #PlantHealth4Life per salute piante

Roma, 12 mag. (askanews) – Arriva per la prima volta in Italia la campagna #PlantHealth4Life, promossa dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e dalla Commissione europea, in collaborazione con il ministero dell’Agricoltura, che riunisce partner di 26 Stati membri dell’UE, 5 paesi in fase di preadesione e la Svizzera per sensibilizzare e spronare gli individui a pensare in modo critico sui legami vitali tra la salute delle piante, l’ambiente e la nostra vita quotidiana.

In Italia la campagna vuole rendere consapevoli i viaggiatori da viaggi extra UE rispetto all’importanza di non portare con sé piante, semi, fiori, frutta e verdura, per evitare di introdurre organismi nocivi o malattie nel nostro Paese, con gravi rischi per le piante, l’ecosistema, l’ambiente agricolo e naturale.

Per “piante o prodotti vegetali” si intendono le piante vive, i fiori, la frutta e la verdura fresche, i semi, le talee, i bulbi e qualsiasi altra parte di piante potenzialmente in grado di trasportare organismi nocivi o malattie. Se si viaggia fuori dell’UE, o in territori d’oltremare nelle regioni dell’Atlantico, dell’Antartico, dell’Artico, dei Caraibi, delle Indie e del Pacifico, al ritorno, indipendentemente dal mezzo di trasporto che viene utilizzato, è fondamentale evitare di trasportare organismi nocivi; in questo modo, sarà possibile permettere a piante e a ecosistemi autoctoni di sopravvivere e prosperare.

La diffusione di parassiti e malattie può avere conseguenze economiche e ambientali devastanti. Ad esempio, i focolai del patogeno batterico Xylella fastidiosa hanno devastato gli oliveti dell’Italia meridionale per oltre un decennio, causando la perdita di milioni di alberi e minacciando la biodiversità e le economie locali. Tuttavia, molti cittadini non sono consapevoli del motivo per cui la salute delle piante è importante. #PlantHealth4Life è volta a sensibilizzare la collettività in merito ai rischi per la salute delle piante e al ruolo che ognuno di noi può svolgere per proteggerle.

“Quando i cittadini comprendono il ruolo vitale della salute delle piante nella loro vita – dagli alimenti sulle loro tavole all’aria che respirano – diventano efficaci promotori di un cambiamento”, spiega Sylvain Giraud, responsabile dell’unità Salute delle piante presso la direzione generale della Salute e della sicurezza alimentare (DG SANTE).

La campagna continua ad ampliare il proprio ambito di applicazione e la sua portata, accogliendo 10 nuovi arrivati nel 2025: l’Austria, la Bulgaria, l’Italia, i Paesi Bassi e la Romania si aggiungono ai 21 Stati membri dell’UE esistenti, ossia Belgio, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria. Tre nuovi paesi in fase di preadesione, Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo e Turchia, si aggiungono al Montenegro in qualità di aderenti a #PlantHealth4Life, insieme alla Svizzera.

Ascolta la
Diretta
Ascolta la
Diretta
Messaggia con la
Radio in diretta