E-R: su controllo cinghiali tra le regioni italiane più virtuose

E-R: su controllo cinghiali tra le regioni italiane più virtuose

Roma, 9 mag. (askanews) – L’obiettivo è duplice: contenere la popolazione degli ungulati, in particolare dei cinghiali, e limitare i danni alle produzioni agricole per contrastare la circolazione della Peste suina africana. La Regione Emilia Romagna da tempo ha indirizzato la pianificazione della gestione faunistico-venatoria della specie attuando sul proprio territorio tutte le modalità consentite dall’attuale legislazione nazionale, diventando una tra le regioni italiane più virtuose nella gestione del problema.

“L’Emilia-Romagna è una fra le regioni più virtuose in Italia per la gestione degli ungulati sul proprio territorio – sottolinea l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi – attraverso l’adozione di un piano strutturato di gestione e controllo, che ha introdotto strumenti innovativi e massima flessibilità d’intervento, oltre ad importanti risorse economiche destinate anche al sostegno del sistema produttivo”. “Adesso è importante non abbassare la guardia perché la strada per arrivare all’eradicazione del virus è ancora lunga ma è un obiettivo che dobbiamo continuare a perseguire”, conclude l’assessore.

Nel solo 2023 sono dimezzati i danni accertati alle produzioni agricoli a causa dei cinghiali, passati da 800mila a 400mila euro. Per quanto riguarda il controllo della specie negli ultimi 3 anni si è passati da circa 4.400 prelievi a 6.400, con un incremento superiore al 45%.

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