Distillo sbarca a Simei 2024 a Fiera Milano dal 12 al 15 novembre
Castelletti (Uiv): entra manifestazione in crescita e strategica
Milano, 24 gen. (askanews) – Il Salone internazionale macchine per enologia e imbottigliamento (Simei) annuncia la partnership con Distillo, fiera dedicata alle attrezzature per le micro-distillerie, che realizzerà la sua terza edizione proprio all’interno del Simei in programma dal 12 al 15 novembre a Fiera Milano.
“Festeggiamo la nostra 30esima edizione con l’ingresso di una manifestazione in crescita e strategica per un settore merceologico sempre più interessante” ha commentato Paolo Castelletti, segretario generale di Unione italiana vini, che organizza l’evento, spiegando che “Distillo porta a Fiera Milano una nuova area convegni e contenuti di primo livello, una partnership che crediamo Simei possa valorizzare in un’ottica di sviluppo del business e networking, allargando lo sguardo all’intero settore delle tecnologie per il beverage”.
“Dopo due edizioni che hanno permesso di misurare il mercato della distillazione, in particolare con l’edizione 2023 che ha dimostrato come il comparto sia oramai maturo e attrattivo anche per trader e futuri distillatori esteri – hanno dichiarato Claudio Riva e Davide Terziotti, titolari di Craft Distilling e co-founder di Distillo – abbiamo ritenuto che l’evoluzione naturale fosse di trovare un partner, non solo leader nelle manifestazioni fieristiche di settore a livello internazionale, ma con grosse competenze nel settore e che possa supportare l’evoluzione del mercato”. Organizzata da Craft Distilling, prima società di consulenza per micro-distillerie in Italia, Distillo ha infatti debuttato nel 2022 e si propone come l’evento di riferimento dell’intera area mediterranea per il mondo della distillazione artigianale, un fenomeno in crescita e di particolare interesse nel mondo del beverage.
A 60 anni dal suo debutto, Simei rappresenta la manifestazione leader per le macchine per l’enologia e l’imbottigliamento delle bevande. Con oltre 30mila presenze registrate nell’edizione 2022, il Salone è sempre più l’appuntamento di riferimento per un comparto – ad alto tasso tecnologico e di internazionalizzazione – cruciale del made in Italy che vale più di 3 miliardi di euro, un momento di analisi e confronto sullo stato dell’arte e le politiche di settore.