Di Maio possibile inviato speciale Ue per il Golfo Persico, la Lega (e non solo) insorge: scelta oltraggiosa

Di Maio possibile inviato speciale Ue per il Golfo Persico, la Lega (e non solo) insorge: scelta oltraggiosa

Il portavoce di Borrell: la procedura per la scelta e la nomina dell’inviato non è ancora stata completata

Roma, 23 apr. (askanews) – A quanto pare – sono indiscrezioni stampa confermate indirettamente dalle reazioni politiche – l’ex ministro degli Esteri grillino Luigi Di Maio è stato indicato dall’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri Josep Borrell come inviato Ue per il Golfo Persico. La Lega (e non solo) è letteralmente insorta contro Bruxelles, gridando all’oltraggio. Anche se non tutto è ancora certo: “Per quanto riguarda l’inviato speciale dell’UE per il Golfo, non abbiamo annunciato nulla. La procedura per la scelta e la nomina dell’inviato non è ancora stata completata e, poiché questa procedura è una questione interna riservata al Consiglio, non la commenteremmo pubblicamente, né parteciperemmo alle speculazioni dei media”, ha riferito l’Ufficio del portavoce dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri Josep Borrell, interpellato sulla notizia anticipata dal Corriere sull’indicazione dell’ex ministro degli esteri Luigi Di Maio. “Comunicheremo su questa posizione una volta che tutte le decisioni saranno state finalizzate e adottate” ha aggiunto la stessa fonte.

Ma la possibilità, comunque, ha già fatto scattare le reazioni politiche nostrane. “Gli italiani hanno votato: hanno scelto e continuano a scegliere il centrodestra, non sinistra o grillini. Quella di Bruxelles è una indicazione vergognosa, un insulto all’Italia ed a migliaia di diplomatici in gamba”, così fonti della Lega hanno commentato subito le indiscrezioni stampa, per poi ribadirle. “La scelta di Josep Borrell di indicare, in una lettera inviata agli Stati membri, Luigi Di Maio per l’incarico di inviato Ue per il Golfo Persico, è politicamente oltraggiosa”, così in una nota i senatori della Lega in commissione Esteri e Difesa Marco Dreosto, Andrea Paganella e Stefania Pucciarelli. “Una decisione che – aggiungono i senatori leghisti – rappresenta, inoltre, un affronto alla volontà degli italiani che lo scorso 25 settembre si sono chiaramente espressi scegliendo il centrodestra e non grillini o Dem”. “Inaccettabile che Bruxelles indichi Di Maio come inviato speciale dell’Ue per il Golfo Persico. Abbiamo fior fiore di diplomatici in Italia, ma in Europa che fanno? Nonostante la scelta democratica di milioni di italiani per un governo di centrodestra, i burocrati si ostinano a pescare dal mazzo di grillini e Pd. È semplicemente vergognoso”, così in una nota il deputato della Lega e vicesegretario del partito Andrea Crippa, membro della commissione Affari Esteri. Altrettanto forte la critica del forzista Maurizio Gasparri: “L’ipotesi di Borrell, alto esponente Ue, che definisce Di Maio adatto a fare il rappresentante europeo nel Golfo è assurda e vergognosa. Squalifica chi la propone e l’Unione europea stessa. Di Maio è del tutto inadeguato”, lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, aggiungendo: “Il solo fatto di prenderlo in considerazione mette nel ridicolo chi lo fa. Basta con questi incapaci acchiappa poltrone. Di Stefano grillino ex sottosegretario avrebbe avuto un incarico violando le leggi sul conflitto di interessi. E ora Di Maio ambisce a ruoli che non è in grado di svolgere. Chi può impedisca questo sconcio. Lo diremo in tutte le sedi. Il Golfo richiede persone serie non nullità come Di Maio”. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenuto a Mezz’Ora In più su Rai Tre, per quanto non entusiasta, stempera: quella di indicare Luigi Di Maio come inviato dell’Unione europea nel Golfo “è una scelta di Borrell, legittima, ma non è Di Maio il candidato del governo italiano. Si era candidato prima della nascita del governo”. Quindi “è una scelta dell’Alto rappresentante, non è una scelta del governo italiano, è nelle sue facoltà”.

Commenti positivi alla scelta arrivano sparuti. “Se la notizia sarà confermata, faccio i migliori auguri di buon lavoro a Luigi Di Maio nel suo nuovo incarico di inviato Ue nel golfo. L’ho apprezzato come vicepresidente della Camera e nello stile osservato da ministro di governi che ho sempre frontalmente avversato”, così su Twitter Gianfranco Rotondi, presidente di “Verde è Popolare”. “Buon lavoro a Luigi Di Maio scelto da Borrell come delegato dell”UE per il Golfo. Avere un italiano li è sempre una buona notizia per il nostro Paese”, lo scrive sui social il deputato di Azione – IV Ettore Rosato. “Se l’Europa sceglie un italiano come proprio inviato speciale è senz’altro una buona notizia per il Sistema Paese. A meno che non vogliamo esportare ancora una volta le nostre piccole beghe a livello comunitario”, ha sottolineato il senatore Pier Ferdinando Casini, concludendo: “Buon lavoro al nostro ex ministro degli Esteri, Luigi Di Maio”.

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