Di fronte al rapido invecchiamento, la Cina innalza età pensionabile
Ma era particolarmente bassa rispetto ad altre economie sviluppate
Roma, 13 set. (askanews) – La Cina ha deciso di aumentare l’età pensionabile fino a cinque anni, in un momento in cui Pechino affronta un’inedita crisi economica e la crescente pressione dovuta all’invecchiamento della popolazione. Lo riferisceil South China Morning Post.
L’età pensionabile per gli uomini aumenterà da 60 a 63 anni, mentre per le donne passerà da 55 a 58 anni, in seguito alla decisione presa del Comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo, il principale organo legislativo del paese.
L’aumento maggiore riguarda le operaie, che in precedenza potevano andare in pensione a 50 anni ma ora dovranno aspettare fino ai 55 anni.
Le vecchie età pensionabili erano ben al di sotto di quelle della maggior parte delle economie sviluppate. In Giappone, ad esempio, le persone possono iniziare a ricevere la pensione a 65 anni, mentre in Corea del Sud l’età pensionabile è fissata a 63 anni.
L’Accademia cinese delle scienze ha recentemente avvertito che, con le tendenze attuali, il sistema pensionistico esaurirà i fondi entro il 2035.