
D’Eramo alla Fao: soluzioni rapide contro crisi alimentari
Roma, 1 lug. (askanews) – “Il diritto fondamentale al cibo purtroppo non viene garantito a tutti. A causa di conflitti ed eventi catastrofici dovuti ai cambiamenti climatici e delle diseguaglianze generate dal sistema economico, siamo ancora molto lontani dall’eradicare la fame nel mondo. A soli 5 anni dalla scadenza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, dobbiamo mettere in atto sforzi comuni e individuare soluzioni rapide ed efficaci per affrontare le molteplici crisi alimentari, raggiungere la sicurezza alimentare e ridurre la malnutrizione”. Così il sottosegretario all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Luigi D’Eramo, capo delegazione dell’Italia, intervenendo ieri alla 44esima sessione della Conferenza Fao, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, in corso a Roma.
“Non basta garantire cibo sufficiente a tutti, è necessario anche assicurare buon cibo”, ha aggiunto il sottosegretario Masaf, che in tale ottica ha ricordato i benefici della Dieta mediterranea, che “rappresenta un modello alimentare equilibrato e sostenibile, ma anche uno stile di vita sano”.
Il sottosegretario D’Eramo ha parlato dell’importanza di “accelerare la trasformazione dei sistemi alimentari per accrescerne l’efficienza, la resilienza e l’adattamento ai cambiamenti climatici, preservando le risorse naturali. Una sfida molto impegnativa che può essere vinta grazie all’innovazione, alla ricerca e all’utilizzo delle tecnologie”. “L’Italia – ha aggiunto – punta molto sull’innovazione agricola ed è impegnata a promuovere lo scambio di conoscenze e il trasferimento di tecnologie attraverso programmi di cooperazione internazionale”.
A margine dei lavori della 44esima sessione della Conferenza FAO il sottosegretario ha avuto modo di incontrare, tra gli altri, il ministro dell’Agricoltura della Repubblica del Kazakhstan, Saparov Aidarbek Seipellovich, il ministro dell’Agricoltura della Repubblica dell’Azerbaijan Majnun Mammadov e Tom Rosser del ministero dell’Agricoltura e dell’Agroalimentare del Canada.