Dazi Usa, Bankitalia: 32% manifatturiere e 12% imprese dei servizi hanno segnalato ripercussioni negative
Roma, 8 lug. (askanews) – Il 32 per cento delle imprese della manifattura e il 12 per cento di quelle dei servizi hanno segnalato ripercussioni negative riconducibili agli annunci e all’applicazione dei dazi statunitensi. Lo rileva la Banca d’Italia nell’indagine sulle aspettative di inflazione e crescita nel secondo trimestre 2025.
Nel secondo trimestre dell’anno, i giudizi delle imprese sulla situazione economica generale sono comunque migliorati rispetto alla precedente rilevazione, rileva la Banca d’Italia, nell’indagine, e le valutazioni sull’andamento della domanda corrente sono tornate positive per la prima volta dopo tre trimestri, sospinte principalmente dalla componente interna.
Per i prossimi 12 mesi, le indicazioni sulla dinamica dei prezzi praticati dalle imprese restano invece su valori moderati, sostanzialmente invariati rispetto alla scorsa rilevazione. Le attese delle imprese sull’inflazione al consumo sono marginalmente aumentate su tutti gli orizzonti temporali, portandosi su valori prossimi al 2 per cento.