
Dazi, pronta lista Ue di contromisure su 95 mld di import da Usa
Roma, 8 mag. (askanews) – La Commissione europea ha approntato una lista di beni importati dagli Stati Uniti su cui conta di intervenire con misure di ritorsione contro i dazi imposti dall’Amministrazione Trump, nell’ipotesi di un mancato accordo negoziale. Su questa lista ha avviato una consultazione pubblica, che riguarda un valore complessivo di importazioni stimato a 95 miliardi di euro l’anno su una ampia gamma di prodotti industriali e agricoli. Queste contromisure sia i cosiddetti “dazi universali” statunitensi sia quelli che erano stati imposti in precedenza sulle automobili e sulle componenti auto.
Con un comunicato, l’esecutivo comunitario spiega di aver avviato consultazioni anche su possibili restrizioni di alcune esportazioni europee di prodotti chimici per alimenti trasformati e di rottami d’acciaio verso gli Usa, per un valore di 4,4 miliardi di euro.
Parallelamente l’Ue intende anche lanciare una disputa presso l’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) nei confronti degli Stati Uniti rispetto ai cosiddetti dazi “reciproci”, stabiliti e poi sospesi per 90 giorni da Washington mentre si portano avanti negoziati bilaterali con le diverse giurisdizioni coinvolte, tra cui l’Ue.
La Commissione sottolinea nella sua nota che “da quando gli Stati Uniti hanno imposto dazi ingiustificati e dannosi, l’Ue ha dato priorità alla ricerca di una soluzione reciprocamente vantaggiosa ed equilibrata attraverso i negoziati, anche nel quadro della sospensione parziale dei dazi Usa di 90 giorni. Questi negoziati sono in corso sia a livello politico che tecnico”. Ma parallelamente, “l’Ue continua a preparare potenziali contromisure per difendere i propri consumatori e l’industria, nel caso in cui i negooziati non producano un risultato soddisfacente”.
Infine Bruxelles intende “monitorare attentamente” eventuali dirottamenti verso i mercati dell’Unione europea, a causa dei dazi americani, di esportazioni da Paesi terzi originariamente destinate agli Stati Uniti. E al tempo stesso intende proseguire i negoziati in corso con altri partner commerciali per trovare nuovi sbocchi all’export e diversificare le fonti di approvvigionamenti.
“I dazi – afferma la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen in una dichiarazione citata nel comunicato – stanno già avendo un impatto negativo sulle economie globali. L’Ue resta pienamente impegnata a trovare soluzioni negoziali con gli Usa. Al tempo stesso, continuiamo a prepararci per tutte le ipotesi, e le consultazioni lanciate oggi ci aiuteranno in questo lavoro necessario”.