Dazi, contromisure Ue (93 mld) non scatterano prima del 7 agosto

Dazi, contromisure Ue (93 mld) non scatterano prima del 7 agosto

Roma, 23 lug. (askanews) – Nuovo colloquio oggi, nell’ambito del braccio di ferro sui dazi commerciali, tra il commissario europeo al commercio, Maros Sefcovic, e il segretario di Stato Usa al commercio, Howard Lutnick. Lo riferisce un portavoce della commissione, Olof Gill, spiegando che la discussione è avvenuta appena prima che la stessa commissione riferisse degli sviluppi ai rappresentanti Permanenti degli Stati presso l’Ue (Coreper).

Nel frattempo Bruxelles, ribadendo che la priorità è il negoziato, prosegue i lavori in parallelo per prepararsi a ogni eventualità, anche quella di un marcato accordo. E in questo ambito per quanto riguarda le contromisure già predisposte, secondo quanto riferisce lo stesso Gill ha deciso di unificarle in una sola lista, invece delle due precedenti, la cui attivazione sarà sottoposta se necessario agli Stati membri, che possono respingerla solo a maggioranza qualificata.

Unendo le due liste, secondo quanto precedentemente riferito, complessivamente queste contromisure ammonterebbero a 93 miliardi di euro.

Da segnalare inoltre che il portavoce ha precisato che queste contromisure non scatterebbero prima del 7 agosto, laddove al momento la scadenza indicata dall’amministrazione Trump per i nuovi dazi in caso di mancato accordo è il primo agosto.

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