Da Emilia Romagna 1,5 euro a chilo per raccolta granchio blu
“Da Governo ancora nulla su stato emergenza o crisi nazionale”
Roma, 19 dic. (askanews) – La Regione Emilia-Romagna riconoscerà un contributo di 1,5 euro al chilo per la raccolta del granchio blu, fino a un primo massimale complessivo di un milione di euro. Ed è pronta a sostenere un piano investimenti del Consorzio Unitario Novellame, società cooperativa di Goro (FE).
La decisione, condivisa dal presidente Stefano Bonaccini insieme agli assessori all’Agricoltura e pesca, Alessio Mammi, e Bilancio, Paolo Calvano, ha l’obiettivo di garantire un ulteriore aiuto al comparto a partire dal nuovo anno, in particolare ai pescatori e acquacoltori delle marinerie di Goro e Comacchio, nel ferrarese, alle prese con attività e allevamenti a fortissimo rischio a causa del granchio blu, che sta devastando l’ecosistema marino di un territorio basato sulla produzione della vongola verace. Qui, infatti, viene prodotto il 55% del pescato in Italia.
“Nonostante sia passato un mese dall’ultimo nostro appello – e a quasi sei mesi dalla prima istanza formale, cui non è seguita alcuna risposta – il Governo non ha ancora concesso lo stato di emergenza nazionale o riconosciuto lo stato di crisi del comparto per i territori del ferrarese – sottolineano Bonaccini, Mammi e Calvano – e questo continua a rendere di fatto impossibile la sospensione dei mutui alle imprese e alle aziende stesse di beneficiare di sgravi fiscali. Una assenza di risposte che non consente nemmeno di mettere in campo ulteriori strumenti di sostegno. La situazione diventa sempre più difficile e continua ad essere assente una strategia nazionale di contrasto al granchio blu. Lo ribadiamo ancora una volta: a livello nazionale servono azioni efficaci e risposte concrete di fronte a famiglie e operatori che potrebbero ritrovarsi senza il loro lavoro e il loro sostentamento”.
Nel frattempo, la Regione ha concordato con le rappresentanze del settore il sostegno a un progetto complessivo di contrasto al granchio blu che loro stesse presenteranno nelle prossime settimane.