
Da Banca e Fondazione Mediolanum 265.122 euro a Nuovi Orizzonti
Milano, 14 mag. (askanews) – Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum donano 265.122 euro all’associazione internazionale Nuovi Orizzonti, per sostenere il Progetto Cittadella Cielo, un’iniziativa dedicata a giovani e famiglie in situazioni di grave disagio sociale. Grazie all’iniziativa solidale “Il nostro primo pensiero è dar loro una seconda possibilità” verranno rafforzate le attività di accoglienza, formazione e reinserimento sociale per ragazzi che vivono contesti di vulnerabilità. La cerimonia di consegna dell’assegno si è svolta presso la sede centrale di Nuovi Orizzonti, la Cittadella Cielo di Frosinone, cuore operativo dell’Associazione, che coordina centri ed equipe in Italia e all’estero.
All’evento erano presenti Sara Doris, presidente di Fondazione Mediolanum e vicepresidente di Banca Mediolanum, Virginio Stragliotto, segretario generale della Fondazione, e diversi Family Bankers del territorio. Hanno partecipato anche Giovanni Acampora, presidente della Camera di Commercio di Frosinone e Latina, e Matteo Marzotto. Insieme a Sara Doris, hanno condotto un dibattito pubblico su economia, etica e spiritualità, ricordando la figura di Ennio Doris, fondatore di Banca Mediolanum, e presentando il libro di Sara Doris “Ennio, mio padre”.
All’incontro hanno preso parte anche numerosi imprenditori del territorio, autorità locali, cittadini e i ragazzi accolti nelle comunità di Nuovi Orizzonti. Da oltre trent’anni, Nuovi Orizzonti è impegnata a favore dei giovani in difficoltà attraverso centri di ascolto, prevenzione nelle scuole, attività nei luoghi di aggregazione giovanile, missioni di strada e percorsi formativi. Tra questi, la Spiritherapy – un innovativo cammino pedagogico e riabilitativo – ha già aiutato oltre 40.000 persone in 80 Paesi, offrendo loro un percorso di conoscenza di sé e guarigione interiore per uscire da dipendenze, violenza e solitudine. Con il Progetto Cittadella Cielo, l’Associazione promuove formazione psicologica, umana e spirituale, e crea spazi di aggregazione e sensibilizzazione sul disagio giovanile. “Questa donazione ci permette di offrire un futuro migliore a tanti giovani che vivono nel buio del disagio. È un segno concreto di speranza” – ha dichiarato Chiara Amirante, fondatrice di Nuovi Orizzonti.
Il progetto si inserisce in un ampio percorso di sensibilizzazione e prevenzione, che coinvolge le comunità locali e promuove l’inclusione sociale, offrendo nuove possibilità a chi desidera rimettersi in gioco. La donazione è stata resa possibile grazie all’iniziativa solidale promossa da Banca Mediolanum: i clienti che, tra ottobre e dicembre 2024, hanno sottoscritto prodotti abbinati al progetto solidale “Il nostro primo pensiero è dar loro una seconda possibilità”, hanno reso possibile che la Banca contribuisse alla raccolta destinata a Fondazione Mediolanum a favore di due realtà attive sul territorio italiano: Comunità Nuovi Orizzonti e Cascina Don Guanella, per aiutare minorenni con storie difficili a ripartire e costruirsi una nuova vita.
Fondata nel 2001, Fondazione Mediolanum è attiva nello sviluppo di progetti a favore dell’infanzia in difficoltà, in Italia e nel mondo. Dal 2005, concentra i propri interventi in ambito sociale, con iniziative nei settori di assistenza, scuola, sanità, ricerca e diritti. Dal 2023 è iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) con qualifica giuridica di ente filantropico. La sua missione è: “Educare alla libertà affinché i bambini di oggi possano essere gli adulti liberi di domani”. Dal 2005 al 2024, la Fondazione ha sostenuto 1557 progetti, erogato 46,8 milioni di euro e aiutato a crescere oltre 281.000 bambini in condizioni di disagio in Italia e in 55 Paesi nel mondo, con l’obiettivo di arrivare ad aiutare 300.000 ragazzi entro il 2030.
“Siamo felici di poter sostenere Nuovi Orizzonti – ha commentato Sara Doris, vicepresidente di Banca Mediolanum e presidente di Fondazione Mediolanum – perché condividiamo la visione di un mondo in cui ogni giovane abbia la possibilità di costruire un futuro sereno e libero. Questo progetto dimostra come ognuno possa fare la propria parte al servizio del bene comune ed è la testimonianza della responsabilità sociale che si alimenta nell’operare insieme”.
“Siamo profondamente grati a tutti coloro che ci sostengono in questa missione – ha aggiunto Chiara Amirante – La nostra forza sta nella capacità di lavorare insieme per costruire una società più giusta e amorevole. Ogni gesto di solidarietà è un passo verso una Civiltà dell’Amore che accoglie tutti e offre ai giovani nuove possibilità di rinascita”.