Cultura, a “Eolié ’25” la politica tra amore e tradimento

Cultura, a “Eolié ’25” la politica tra amore e tradimento

Roma, 13 lug. (askanews) – Tre donne esponenti politiche di primo piano e di schieramento diverso come Chiara Braga, Eliana Longi e Giusy Versace alla prova della questione “amore e tradimento” in politica. Tema centrale dell’edizione 2025 del Festival d’arte e cultura Eolié a Lipari promosso e organizzato da Francesco Malfitano. Pur nella diversità di opinioni, dal dibattito moderato dal direttore di askanews Gianni Todini emerge un fil rouge comune: l’amore per l’impegno verso la comunità, essenza della politica e il tradimento come motore potente del cambiamento.

In politica, infatti, amore e tradimento sono concetti strettamente intrecciati, spesso rappresentando dinamiche di potere e alleanze. L’amore, in questo contesto, può riferirsi all’impegno, alla lealtà e alla fiducia mentre il tradimento può indicare la rottura di queste relazioni, spesso motivata da ambizioni personali o cambiamenti strategici importanti.

Per Chiara Braga “l’amore in politica si traduce in cura per il bene comune, per un interesse più alto della propria parte: è il tradimento non è sempre negativo, ma è necessario e benefico, quando serve a resistere e ribellarsi a dittature del potere e regimi oppressivi”, per Giusy Versace “il tradimento non può identificarsi sempre con il cambiamento ma con la condizione di tenere sempre come rotta maestra l’amore per i propri valori”, infine per Eliana Longi “raccogliere le istanze dei cittadini rappresenta l’amore per la propria comunità e la politica, il tradimento si identifica quando nel cambiamento subentra il calcolo spesso personale”.

Stasera il Festival continua con la proiezione del cortometraggio “Le tableau vivant di Armando Linus Acosta e l’incontro “Il tormento e l’estasi” con Beatrice Venezi.

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