
Cresce il valore di Bitto e Casera, +37,6% in 5 anni
Roma, 17 giu. (askanews) – Parte la stagione della transumanza in Valtellina: sono 45 gli alpeggi coinvolti per il 2025 per un totale di oltre 11mila ettari di pascoli e prati che ospiteranno circa 3000 bovine da latte e 300 capre. Si rinnova anche quest’anno, con numeri in linea con la stagione 2024, la tradizione che, da giugno a settembre, vede gli alpeggiatori salire in quota a 1.400-2.300 metri in provincia di Sondrio e di Lecco (e in alcuni comuni limitrofi della Val Brembana) per produrre il Bitto Dop.
A valle, invece, il Valtellina Casera, il semigrasso di latteria oggi prodotto tutto l’anno, è il terzo prodotto gastronomico più conosciuto della Valtellina dopo Bresaola e Pizzoccheri, con il 34% degli italiani che lo ha assaggiato e lo apprezza secondo la nuova indagine SWG – Valtellina Taste of Emotion per CCIAA di Sondrio. Dopo un ottimo 2024 che ha registrato un +8,9% a volume (oltre 221mila forme prodotte) +10,3% a valore alla produzione (13,2 milioni di euro), le stime dei primi 5 mesi del 2025 sono in linea all’anno precedente con oltre 99mila forme marchiate. Si prevede inoltre un aumento delle vendite nell’ordine del 3%.
Marco Deghi, presidente del Consorzio di Tutela Valtellina Casera e Bitto, spiega: “oggi queste produzioni impattano per 15,9 milioni di euro sulla provincia di Sondrio, trainate soprattutto dal Valtellina Casera, in costante crescita, anche all’estero (+11,2% nel 2024). Negli ultimi 5 anni (2019-2024) entrambe le Dop sono cresciute a valore mettendo a segno complessivamente un +37,6%”.
Nello specifico, negli ultimi cinque anni il Bitto DOP ha fatto e deve fare i conti con le frequenti difficoltà nel mantenere il carico degli alpeggi, ma comunque registra significativi aumenti a valore, e il Valtellina Casera DOP ha messo a segno un vero e proprio boom con un + 44,5 % a valore complessivo della produzione.
“Ora, in quanto soci del Distretto Agroalimentare di qualità della Valtellina (DAQ), puntiamo ad accrescere ulteriormente la visibilità dei prodotti presso il pubblico estero”, continua Deghi.
Per l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia, Alessandro Beduschi: Bitto e Valtellina Casera crescono, “come cresce l’intera Dop economy lombarda, di cui siamo sempre più fieri. Sono due eccellenze che raccontano la Valtellina con autenticità e identità, frutto del lavoro di filiere virtuose che uniscono tradizione, qualità e sviluppo”.