Copagri: bene passi avanti per semplificazione Pac

Copagri: bene passi avanti per semplificazione Pac

Roma, 14 mag. (askanews) – “Il nuovo pacchetto di interventi messo in campo oggi dalla Commissione Europea rappresenta un ulteriore e importante tassello del percorso per la semplificazione e la sburocratizzazione della PAC, come richiesto a gran voce dai produttori agricoli, e fa il paio con il primo pacchetto di misure approvato esattamente un anno fa”. Lo sottolinea in una nota il presidente della Copagri Tommaso Battista a margine della presentazione da parte dell’Esecutivo UE di una proposta legislativa che interviene sui Piani Strategici della PAC e che, prima di entrare in vigore, dovrà passare il vaglio del Parlamento e del Consiglio UE.

“Si tratta di interventi che accolgono numerose delle proposte avanzate dalla Copagri negli scorsi mesi e che, in linea con gli intenti della ‘Visione per l’agricoltura e il cibo’, faranno risparmiare annualmente, secondo le stime dell’Esecutivo UE, quasi 1,6 miliardi di euro agli agricoltori europei e oltre 200 milioni di euro agli Stati Membri”, evidenzia il presidente della Copagri, ricordando che nei prossimi mesi è atteso un nuovo pacchetto di misure per la flessibilità e la riduzione degli oneri burocratici della PAC.

“Di particolare rilevanza, fra le numerose proposte, ci sono sicuramente le semplificazioni apportate al regime di pagamento per i piccoli agricoltori, per i quali si prevede un raddoppio del tetto degli aiuti forfettari e l’esenzione dal rispetto degli obblighi della condizionalità ambientale; analogo favore si esprime poi per la maggiore flessibilità relativa al rispetto delle buone condizioni agronomiche e ambientali, introdotta per tenere debitamente conto delle diverse pratiche agricole utilizzate all’interno dell’UE”, prosegue Battista.

“Tutte misure che – continua Battista – oltre al positivo ritorno in termini economici e di alleggerimento delle pratiche, andranno a promuovere concretamente la competitività del Primario comunitario e nazionale, che potrà inoltre beneficiare dell’introduzione di un nuovo principio, anch’esso ripetutamente richiesto dalla Confederazione, in base al quale ogni azienda potrà ricevere un solo controllo in loco ogni anno”.

“Da segnalare, poi, la rimodulazione dei pagamenti per gli agricoltori colpiti da eventi catastrofali, tema su cui è necessario continuare a ragionare per arrivare alla creazione di un vero e proprio fondo UE che non vada a pesare sul bilancio agricolo”, conclude Battista, secondo cui “resta fondamentale portare avanti il lavoro sul versante nazionale, partendo dalle interlocuzioni già in essere col Masaf per dare gambe alle legittime istanze delle migliaia di produttori agricoli che da mesi chiedono un rapido cambio di passo”.

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