
Copa Cogeca: semplificare Pac è un passo necessario
Roma, 14 mag. (askanews) – Semplificare la PAC è un passo necessario e una lezione per il futuro. Così il Copa e la Cogeca dopo cheoggi la Commissione europea ha presentato il suo terzo pacchetto di semplificazione, questa volta incentrato sulla Pac, volto a ridurre gli oneri amministrativi, allentare i controlli e proporre meccanismi di risposta alle crisi nell’ambito della PAC 2023-2027.
In linea di principio, il Copa e la Cogeca “sostengono sia l’approccio che il linguaggio forte utilizzato dai Commissari Hansen, Fitto e Dombrovskis durante la presentazione del pacchetto. Da anni – spiegano – le nostre organizzazioni chiedono misure di semplificazione basate sul buon senso, cambiamenti che consentano agli agricoltori di concentrarsi maggiormente sulla gestione delle proprie aziende agricole e contribuiscano anche a migliorare la competitività della produzione agricola dell’UE”.
Il regolamento attualmente sul tavolo include numerose disposizioni tecniche e proposte dettagliate che richiedono “un’analisi approfondita, un compito che il Copa e la Cogeca intraprenderanno con i loro membri, alla luce delle proposte avanzate in seguito alle proteste del 2024 e, ancora una volta, all’inizio di quest’anno”.
Questo è il secondo pacchetto correttivo sulla PAC presentato dalla Commissione nell’arco di un solo anno, un fatto che “dovrebbe servire da insegnamento per il futuro e orientare le nostre discussioni future: il settore agricolo necessita di politiche coerenti, significative e attuabili. Questi principi devono applicarsi non solo all’interno della PAC, ma a tutte le politiche dell’UE – spiegano Copa e Cogeca – che hanno un impatto sull’agricoltura. Nutriamo grandi aspettative per le misure di semplificazione già annunciate al di fuori del quadro della PAC, poiché anch’esse avranno un impatto diretto sul settore. Infine, sottolineiamo che i futuri sforzi di semplificazione non devono compromettere la natura comune della PAC né aprire la porta a una rinazionalizzazione incontrollata”, concludono.