Copa Cogeca: mobilitazione agricoltori essenziale per elezioni Ue

Copa Cogeca: mobilitazione agricoltori essenziale per elezioni Ue

“Colpiti dal cambio di passo sulle questioni agricole”

Roma, 8 mag. (askanews) – La mobilitazione delle comunità agricole e rurali è essenziale per le elezioni di giugno. Lo scrivono in una nota congiunta Christiane Lambert, presidente del Copa e Lennart Nilsson, presidente della Cogeca.

La Giornata dell’Europa di quest’anno, che si svolge il 9 maggio, infatti, cade “in un contesto speciale, tra la fine di un mandato molto speciale dominato dalle crisi e il periodo della campagna elettorale in cui stiamo entrando. Dal 6 al 9 giugno 400 milioni di elettori europei decideranno del nostro futuro comune. Questo 9 maggio è quindi l’occasione per fare il punto sul mandato passato e per spiegare perché i prossimi anni saranno così fondamentali a Bruxelles, soprattutto sul fronte dell’agricoltura”.

I presidenti del Copa e della Cogeca spiegano di essere rimasti colpiti “dal cambiamento di paradigma avvenuto sulle questioni agricole. Ora ci siamo allontanati dall’approccio dogmatico e dall’alto verso il basso di Farm to Fork nelle prime fasi del mandato, verso un maggiore dialogo e un approccio più strategico alle questioni agricole negli ultimi mesi”.

In particolare, il Farm to Fork “ha rapidamente mostrato i limiti di una visione priva di valutazione e senza alcuna attenzione alla sua attuazione. Questo metodo problematico è stato riconosciuto innanzitutto dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen”, che ha deciso nel settembre 2023 di avviare un “Dialogo strategico per il futuro dell’agricoltura”, attualmente in corso a Bruxelles.

C’è però ancora “una serie di domande senza risposta, sia sui prodotti fitosanitari che sul benessere degli animali, su cui la prossima Commissione e il prossimo Parlamento dovranno prendere posizione. Questo cambio di metodo dovrà essere confermato su questi temi dopo le elezioni. Continuare con l’ideologia o con la sterile polarizzazione significherebbe perdere tempo prezioso”.

Per il Copa e la Cogeca è da lodare anche l’azione politica dei deputati al Parlamento europeo, “ecco perché – spiegano è essenziale che i partiti politici e gli elettori portino in Parlamento deputati che lavorano su questi temi e che hanno una conoscenza personale dei problemi dell’agricoltura e delle zone rurali europee”.

Il prossimo mandato dovrà quindi rispondere a un numero crescente di sfide, tra cui “l’integrazione dell’Ucraina nell’UE, il rinnovamento delle generazioni di agricoltori, le sfide del cambiamento climatico e della biodiversità, la salvaguardia del nostro modello agricolo per garantire la nostra sicurezza alimentare e la garanzia della coerenza delle nostre politiche commerciali e del mercato interno”.

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