Contratti filiera, E.-R.: aumentare risorse per allargare platea
Mammi a Governo: dare più fondi, molti progetti senza contributo
Roma, 13 lug. (askanews) – “Un’opportunità senza dubbio molto interessante, ma con i fondi messi a disposizione dal bando è stato finanziato un numero troppo esiguo di aziende. Servono altre risorse, da erogare a breve termine”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, in merito alla graduatoria, recentemente pubblicata, relativa al bando nazionale di finanziamento sui contratti di filiera.
Un appello esplicito al Governo che lo scorso anno ha messo in campo un apposito bando con l’obiettivo di sostenere programmi di investimento rivolti alle filiere, sostenibili dal punto di vista ambientale e innovative dal punto di vista tecnologico e per aumentare la competitività delle imprese, attraverso risorse del PNRR e del fondo rotativo per le imprese gestito dalla Cassa Depositi e Prestiti.
“Molti progetti meritevoli e strategici per lo sviluppo dell’innovazione e della competitività delle imprese emiliano-romagnole e italiane sono rimasti senza contributo – sottolinea Mammi in una nota – Tra le imprese escluse dal bando ci sono gruppi di grande prestigio, che rappresentano l’eccellenza del Made in Italy nel settore agroalimentare, anche del nostro territorio; eccellenze nel settore biologico, e altre aziende molto significative in ambito agroalimentare. È quindi importante che il Governo individui subito altre risorse attraverso fondi PNRR o bandi in ambito agroalimentare che non sono risultati particolarmente attrattivi per le aziende, per scorrere le graduatorie e finanziare più progetti possibile”.
“Ciò deve avvenire in tempi brevi – conclude l’assessore – per non mettere a rischio la riuscita di progetti spesso complessi e di grandi dimensioni, che richiedono un tempo congruo per essere realizzati”.