Consorzio vini Doc Friuli Aquileia promuove “Raggi di vite”
progetto inclusivo aiutato da Ca’ Bolani, Vini Brojli, Cantine Rigonat
Milano, 29 nov. (askanews) – Il Consorzio tutela vini Doc Friuli Aquileia e l’ente del Terzo Settore, Fondazione Radio Magica, promuovono il progetto “creativo, culturale ed inclusivo, ‘Raggi di vite’”, supportato da Tenuta Ca’ Bolani (Gruppo Zonin), Vini Brojli e Cantine Rigonat di Udine. “Raggi di vite nasce da un gioco di parole particolarmente espressivo” spiegano i promotori, aggiugendo “come i raggi del sole sono vitali per la vite e fanno crescere rigogliosi i suoi grappoli, così le persone, con le loro scelte virtuose, possono diventare raggi di inclusività e solidarietà, capaci di accogliere e prendersi cura degli altri”.
Per l’occasione, Ca’ Bolani ha rivisto i packaging, in edizione limitata, del Sauvignon, del Cabernet Franc e dello Chardonnay Frizzante della Tenuta: le etichette sono state reinterpretate con accostamenti cromatici tra l’arancione, il verde e il lilla con il blu, “un gioco di pieni e vuoti ma anche geometrie circolari, complementari e non spigolose”. Come “firma”, su ogni etichetta è stato posto l’aggettivo “‘Luminoso, che comunica in modo immediato e deciso, il profondo significato di ‘Raggi di vite’”. I proventi derivanti dalla vendita di queste bottiglie sosterranno la Radio Magica Academy: la prima “università delle libere abilità” per giovani adulti con disabilità, fondata ad Udine a settembre del 2023. Su ogni etichetta, oltre al codice braille, si trova anche il QR code che permette di vedere i cortometraggi sulla storia del vino realizzati nel laboratorio di videomaking dell’Academy, che coinvolge quasi 30 allievi in lezioni frontali, laboratori e visite formative.
“Crediamo nella cultura come cura: quando la scuola finisce, questi giovani rischiano di essere esclusi dalla vita culturale della comunità” ha spiegato Elena Rocco, docente universitaria e segretario generale di Fondazione Radio Magica ETS, sottolineando che “apprendere allena il cervello e contrasta le malattie, per questo bisogna investire nell’apprendimento permanente di tutti e, soprattutto, delle persone più fragili”. Nel 2024 il progetto si rafforzerà grazie ad eventi culturali e presentazioni alle quali parteciperanno artisti, illustratori, musicisti e storici.
“E’ per noi un grande piacere poter promuovere questo progetto attraverso i nostri vini: la responsabilità sociale è un valore che sottolinea la grande responsabilità che la nostra impresa ha nei confronti della nostra comunità” ha dichiarato Roberto Marcolini, direttore ed enologo della tenuta friulana che si estende su 890 ettari, di cui circa 570 vitati.