
Confagricoltura: declassamento lupo, ora gestione più flessibile
Roma, 8 mag. (askanews) – Il nuovo quadro normativo dopo il cambio di status di protezione del lupo da ‘strettamente protetto’ a ‘protetto’ “permetterà agli Stati membri di adottare misure di gestione più flessibili per affrontare le crescenti popolazioni di lupi, soprattutto laddove sono in pericolo la sicurezza dei cittadini o ci sono conflitti con il settore agricolo”.
Così in una nota Confagricoltura dopo che la plenaria di Strasburgo ha chiuso un iter durato più di due anni, durante il quale la confederazione agricola ha continuamente lavorato con i parlamentari portando alla loro attenzione la questione dell’espansione incontrollata dei predatori, in particolare in montagna, e della necessità di prendere una ferma posizione a riguardo.
Confagricoltura, in particolare, si era fatta portavoce delle forti preoccupazioni delle imprese agricole per i sempre più frequenti attacchi dei lupi alle greggi e agli allevamenti, con conseguenti ingenti danni economici alle aziende e pericolo per le comunità.
Il voto di oggi segue quello di dicembre del Comitato permanente della Convenzione di Berna e la successiva proposta della Commissione al Parlamento stesso di recepire tale decisione nella legislazione europea.