Confagri Piacenza: maltempo, in ginocchio Val d’Arda e Val Tidone

Confagri Piacenza: maltempo, in ginocchio Val d’Arda e Val Tidone

Danni a coltura frumento, mais dolce e vigneti

Roma, 16 mag. (askanews) – Prosegue l’ondata di maltempo nel piacentino. Si rincorrono le telefonate e le segnalazioni a Confagricoltura Piacenza che cerca di mappare la situazione sul territorio mentre le bombe d’acqua e le grandinate non danno tregua colpendo, in tempi diversi, un po’ tutta la provincia. Nella serata di ieri da Calendasco sono arrivate altre foto: i campi di pomodoro dell’azienda agricola Casabassa completamente allagati e Corrado Peratici alle prese con una pompa per liberare il canale irriguo che tracimando aveva invaso, bloccandola, la strada.

Ercole Parizzi, presidente della sezione di prodotto Colture Industriali, spiega che “quest’anno da gennaio a maggio, ad Alseno, sono caduti 580 millimetri di acqua: il quantitativo che negli altri anni cadeva in tutto l’anno. Solo il 15 maggio sono caduti 118 millimetri in 12 ore, di cui 55 concentrati in due ore al pomeriggio. Il frumento è allettato, le colture seminate di recente, come il mais dolce, presentano i campi allagati, vedremo se saranno da riseminare, se nasceranno o marciranno”.

Un’annata all’opposto degli ultimi 4-5 anni, in cui l’acqua veniva centellinata e pompata dai pozzi, con tutte le problematiche legate ai costi energetici e di monitoraggio dei quantitativi.

Oggi, giovedì 16 maggio, c’è stata una violenta grandinata a Mottaziana. Cristian Galvani, produttore vitivinicolo, che conduce la propria azienda a Trevozzo, racconta: “qui in Val Tidone è un disastro: pioggia e vento mi hanno rotto tutte le viti di due anni che dal prossimo anno sarebbero entrate in produzione Appena uscirà il sole e si rialzeranno le temperature, le piante ferite svilupperanno fitopatologie e non riusciremo a trattare perché i terreni sono inzuppati e non possiamo entrare con i trattori”.

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